FOCUS - Ancora Lulic, è lui l'uomo di Coppa: la Fiorentina dopo Roma e Napoli
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Un raggio di Lulic. Tanto è bastato alla Lazio per domare la Fiorentina e volare in semifinale di Coppa Italia. Stasera si conoscerà l’avversario nel derby di Milano, ma intanto il primo traguardo è raggiunto. E non poteva esserci firma migliore, terza rete del capitano nel trofeo nazionale e terzo 1-0. Il bosniaco quando vede questa competizione sente aria di casa, non riesce a non essere decisivo. Ha scritto la storia il 26 maggio del 2013, regalando il trionfo alla Lazio nel primo derby della storia con un trofeo in palio. L’8 aprile del 2015 al San Paolo una sua stoccata ha spalancato le porte della finale alla Banda Pioli, condannando per la prima volta in stagione il Napoli di Benitez. Ieri invece ha punito il suo ex tecnico e nel giro di tre giorni ha messo a segno il terzo gol stagionale: aveva aperto la serie a Bologna ad ottobre, Crotone e Fiorentina completano il tris. La panchina di sabato e la concorrenza di Lukaku devono averlo stimolato e Senad ha risposto come meglio sa fare.
ROMA - Derby in finale. Chi vince si prende trofeo, qualificazione all’Europa e soprattutto la gloria eterna. Il 26 maggio 2013 è una data che rimarrà per sempre scolpita nella storia di Roma e a caratteri cubitali c’è la firma di Lulic. Al 71’ è il bosniaco a vedere un varco nella difesa giallorossa: cross di Candreva, tocco di Lobont, Marquinhos a vuoto e gol. Seguono minuti di sofferenza, attimi in cui cominciare a realizzare quanto fatto. Il fischio finale di Orsato certifica il legame indissolubile tra Lulic e la Lazio. È lui l’uomo della storia.
NAPOLI - L’8 aprile 2015 al San Paolo si gioca il ritorno della semifinale di Coppa Italia dopo l’1-1 dell’Olimpico. È la Lazio del primo Pioli che in campionato viaggia spedita verso il terzo posto (che conquisterà circa un mese e mezzo dopo sempre a Napoli) trascinata dalle prodezze di Felipe Anderson. Contro i partenopei la partita è equilibrata e serve proprio l’ingresso di Lulic a metà ripresa per sbloccarla. Passano appena dieci minuti, percussione di Felipe sulla destra e cross su cui il bosniaco non può mancare l’appuntamento. Non sazio Senad in pieno recupero si esibisce in un salvataggio sulla linea su conclusione di Insigne. La Lazio va in finale, la firma è di Lulic.