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ESCLUSIVA - Ursino, ds Crotone: "Cataldi un predestinato, la Lazio punterà su di lui"

di Andrea Centogambe
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it

Il brusco risveglio a un passo dal sogno. Non ce l'ha fatta il Crotone ad agguantare la Serie A, nel primo turno dei play-off è arrivata subito la sconfitta contro il Bari. Si rattrista il popolo pitagorico, che però non dimentica una stagione vissuta sempre tra le prime della classe. Merito anche di Danilo Cataldi, uno dei talenti più puri che si è messo in mostra all'ombra della Sila. Sono ben 38 le presenze del classe '94 in maglia rossoblù, quattro le reti siglate, tra cui spicca il gioiello messo a segno contro l'Empoli: un destro fulmineo all’incrocio dei pali scagliato dal limite dell'area. Per parlare della stagione del centrocampista di proprietà della Lazio, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato il ds del club calabrese, Giuseppe Ursino, che ha ricoperto di complimenti il campione d'Italia in carica con la Primavera biancoceleste. Prima però, si torna a parlare del 3 a 0 subito ad opera del Bari tra le mura amiche dell'Ezio Scida: “C'è delusione perché avevamo la possibilità di centrare un grandissimo traguardo, abbiamo fatto comunque un campionato straordinario. Siamo arrivati stanchi alla partita decisiva, il gol nel primo tempo è stato un episodio isolato. Poi sono stati bravi ad amministrare il vantaggio e a fare altre due reti nel finale. Il risultato inganna”. È la volta degli elogi: “Cataldi l'ho seguito con attenzione sin dai tempi in cui militava con la Primavera della Lazio, è stato uno dei primi rinforzi che ho chiesto a Lotito. È un ragazzo straordinario, ha avuto un miglioramento impressionante, va dato grande merito all'allenatore. Secondo me è un predestinato, gioca a un tocco, ha grande personalità: arriverà molto in alto. Il ruolo in cui si esprime meglio? In mediana può giocare sia a due che a tre. Se viene schierato in un centrocampo a tre è la tipica mezzala. Ha i tempi degli inserimenti, fa gol, è dotato di una grande tecnica. Parliamo di un ragazzo che al più presto esordirà in Serie A, non gli manca niente, è completo. Ce ne sono pochi in giro come lui. Farà una grande carriera, poi si applica molto e questo è importante”. Terminato il prestito, Cataldi farà ritorno alla base, nella Capitale. Se avrà spazio o meno con l'aquila sul petto ancora non è lecito saperlo: “Il ragazzo la Serie B l'ha già fatta, ad altissimi livelli. Se la Lazio teme che possa essere chiuso da qualche altro elemento è meglio mandarlo a giocare altrove, per migliorare ancora. Ma se gli daranno fiducia potrà dimostrare tranquillamente le sue qualità anche alla Lazio. A me hanno detto che lo terranno in rosa, sicuramente partirà per il ritiro, poi decideranno. All'inizio ci punteranno, ne sono sicuro. Dipenderà anche dalla guida tecnica”. Dopo Cataldi, l'asse Roma-Crotone potrebbe infiammarsi nuovamente. Gli occhi di Ursino hanno già scovato nuovi diamanti da sgrezzare: “Noi seguiamo tutti i campionati. Il Crotone attingerà come al solito nelle Primavere delle squadre di Serie A. Chi viene da noi trova spazio, se noi prendiamo un calciatore siamo sicuri che sia bravo. Qui giocano e migliorano, in pochi fanno questo lavoro”.

 


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