Calciomercato Lazio, Kiyine viaggia verso il rientro: ecco lo scenario
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
La Lazio esce dall’Europa e torna a tuffarsi anima e corpo sul campionato. In Serie A, la squadra di Inzaghi sta compiendo un cammino importante, che l’ha portata fino al terzo posto. Ma l’Europa con sé qualche indicazione l’ha portata, una su tutte è quella che riguarda Jony che nel ruolo di quinto a sinistra ancora fatica a esprimersi. Un ruolo mai ricoperto in carriera, lui nato ala da 4-3-3 e adattatosi al massimo come esterno in un 4-4-2. Coprire tutta la fascia, avere compiti difensivi specifici, è però diverso. E molto complicato. Lo spagnolo si sta applicando, la sua dedizione in allenamento è apprezzata dallo staff, ma i risultati ancora non sono arrivati. A ciò bisogna aggiungere che Jordan Lukaku non offre garanzie sul piano fisico. Il belga s’è di nuovo fermato, lo stop è arrivato dopo la trasferta di Reggio Emilia, quando era entrato a gara in corso per sostituire Lulic. Lukaku tornerà nel 2020, quando esattamente ancora non si sa. L’intenzione del direttore sportivo è quello di piazzare Jordan anche attraverso un prestito con diritto di riscatto. Sono riflessioni che si stanno facendo, perché al momento Lukaku non dà alcuna garanzia. E così ecco che nel ruolo d’esterno mancino, dietro a capitan Lulic, s’aprono buchi e incognite. L’Europa League è in archivio, vero, ma il campionato è lungo e c’è anche la Coppa Italia da giocare. Competizione che la Lazio ha sempre onorato.
SOLUZIONE - Qualcosa andrebbe fatto, Inzaghi ne ha parlato con la società nei giorni scorsi, c’è stato un confronto nel quale è stato fatto il nome di Sofian Kiyine, classe 1997, di proprietà della Lazio e in prestito alla Salernitana con cui in questa stagione ha giocato sedici volte e segnato sei. Kiyine piace molto a Tare e lo stesso Inzaghi ne apprezza gamba e duttilità. Il marocchino, infatti, nasce mezzala, ma sa giocare anche a tutta fascia (sia a sinistra che a destra), ruolo in cui Ventura quest’anno lo ha impiegato undici volte. Il nome è sul tavolo, sarebbe una soluzione interna, che non turberebbe gli equilibri del gruppo e dello spogliatoio, una soluzione per questo privilegiata. Del resto, la società è stata chiara: la forza della Lazio è il gruppo. E così l’obiettivo è quello di non ingolfare la rosa e creare tensioni tra i giocatori. L’intenzione, o quantomeno l’idea concreta, è stata già comunicata sia allo staff del club granata, che all’entourage del giocatore. Kiyine potrebbe agire da esterno e da mezzala, andando così a coprire due ruoli, soprattutto se a gennaio dovesse uscire Berisha. Come sembra probabile. La strada appare tracciata, le cose potrebbero cambiare solo se sul mercato venisse rintracciata un’occasione ritenuta migliore. Un affare alla Romulo, per intenderci. Ma al momento sembra scenario improbabile. Il giocatore, dal canto suo, a Roma arriverebbe con un carico d’entusiasmo non indifferente. La Lazio è stata il suo sogno, anzi obiettivo, sin dal momento della firma del contratto, quando già sapeva del seguente prestito alla Salernitana. Ricalcare le orme di Luiz Felipe e Strakosha, prendersi la Lazio e conquistare l’affetto e la fiducia della Roma biancoceleste. Kiyine scalda i motori.
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Pubblicato oggi alle 6
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