Calciomercato Lazio, Inzaghi-Lotito si decide il futuro. Ma attenzione all'Inter...
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Tutto in 24 ore, il futuro della panchina della Lazio si decide mercoledì. L’incontro tra Lotito e Inzaghi è pronto a consumarsi, i due si troveranno faccia a faccia, decideranno se andare avanti insieme o separarsi dopo cinque anni. Le dichiarazioni rilasciate da Inzaghi a Reggio Emilia hanno irritato il presidente, sono state bollate come false dalla società che tra fine gennaio e inizio febbraio aveva presentato la sua proposta al tecnico: biennale da 2 milioni a stagione più bonus. Un’offerta che Inzaghi non accettò sul momento, una proposta che tenne in stand by per quasi due mesi, facendo crescere il malcontento di Lotito che poi non ha più aperto la sua porta all’allenatore creato in casa. Da lì lo sfogo di Inzaghi. Ora i due si metteranno al tavolo e si dovranno dire tutto, decidendo se andare avanti insieme o meno. Lotito dovrebbe ripresentare la stessa offerta di gennaio o addirittura e costringere Inzaghi a giocare a carte scoperte. Il presidente è abituato a condurre le trattative, è lui a fare da regista, non si fa mai prendere per il collo, nemmeno con chi considera “di famiglia”. Questo silenzio durato mesi, tutte le voci relative ad altri allenatori, potrebbero essere stati un mezzo per mettere Inzaghi spalle al muro e portarlo alla firma alle condizioni da lui imposte. A quel punto sarebbe tutto nelle mani di Inzaghi: firmare o lasciare la Lazio in attesa di un’altra offerta? L'allenatore per ora non ha una proposta concreta in mano, a oggi nessuna big s’è fatta sotto con totale convinzione. Anche se l'addio di Conte all'Inter (c'è il Real Madrid) potrebbe stravolgere gli scenari. È tra i nomi in lizza per il post scudetto insieme ad Allegri (ormai verso il ritorno alla Juve), Sarri (difficile visto il personaggio) e Mihajlovic (era stato vice di Mancini). Simone ha ricevuto diverse chiamate dall’Italia e dalla Premier, ma al momento non ha nessun contratto pronto sul tavolo su cui apporre una firma. Per questo una permanenza non è da escludere.
TUTTO IN BALLO - La Lazio potrebbe davvero andare avanti con Inzaghi, non è una soluzione da trascurare, da mettere in un angolo. È tutto aperto, la situazione è estremamente fluida e Lotito non ha alcuna fretta. Sappiamo come è abituato a muoversi, nel 2019 la telenovela del rinnovo di Inzaghi si chiuse nella prima metà di giugno. Nel 2009, dopo aver lasciato Delio Rossi, annunciò Ballardini sono il 15 giugno, Pioli il 13 dello stesso mese nel 2014. Proprio per questo, Gattuso ha riallacciato i rapporti con la Fiorentina e in poche ore ha chiuso gli accordi con i viola. Rino non era mai stato davvero vicino alla Lazio: Lotito l’aveva sentito al telefono, come ha sentito altri tecnici, ma non ha approfondito ancora nessun discorso e chissà se ha mai davvero avuto intenzione di andare a fondo o meno con altri allenatori, chissà se quelle telefonate non siano state altro che un modo per mettere pressione a Inzaghi o se siano state invece sintomo di una reale intenzione di cambiare. Questo lo scopriremo entro poche ore. Lotito è un abile giocatore, non scopre le sue carte, svia, tiene tutti sulle spine, non lascia filtrare certezze. Con lui tutto è possibile, i colpi di scena non possono essere esclusi. Nelle ultime ore s’è pure diffusa una voce relativa a Maurizio Sarri, siamo nel terreno dei rumors, conferme dirette non ce ne sono. La Lazio ha sondato diversi profili, questo è vero, ma la sensazione è che si possa davvero andare avanti con Inzaghi, a patto che Simone accetti la proposta economica di Lotito. Tutto aperto, tutto in ballo. Diffidare da chi offre certezze.
Pubblicato 25/05/2021
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