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Bologna - Lazio, Immobile: "Correa se la sentiva, non crocifiggiamolo" - VD

di Claudio Cianci
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Al termine del match fra Bologna e Lazio Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Abbiamo affrontato una squadra ben messa in campo, aggressiva che ci ha messo in difficoltà. Siamo andati in difficoltà nel primo tempo. Dopo l’espulsione di Leiva forse qualcosa ci è scattato in testa e abbiamo fatto meglio. Nonostante questo non stavamo perdendo e questo è importante. Sono contento dei due gol ma non sono completamente soddisfatto, anzi non lo sono per niente. Preferivo vincere, resta l’amaro in bocca perché volevo i 3 punti. Ora c’è la sosta, quando ci rivedremo tutti insieme valuteremo cosa c’è da migliorare. Io sto bene, i compagni mi mettono in condizione di esprimermi al massimo, abbiamo vinto un match importante con il Rennes e volevamo vincere oggi, c’è da dire che la partita in Europa League ci ha stressato un po’. I tifosi ci sono vicini e sono contento, anche oggi i nostri tifosi non ci hanno fatto mancare il loro affetto, erano in tantissimi qui al Dall’Ara. Al di là di questo va detto che i compagni mi stanno permettendo di tornare ai livelli di 2 anni fa e per questo sono felice. In Nazionale, nelle ultime due partite gli attaccanti sono stati alternati. In una ha giocato Belotti e nell’altra io, entrambi abbiamo segnato. Siamo felici per il percorso che stiamo facendo in Azzurro, con la Finlandia mi sono sbloccato e sono contento di questo”.

Immobile si è fermato poi in zona mista: “L’amaro in bocca c’è, ma i rigori si possono sbagliare e non va gettata la croce sul Tucu che per noi è fondamentale. Lo voleva tirare, se la sentiva ed è andata male. Con quella pressione al 90esimo ci può stare. Nel primo tempo la prestazione non è stata da Lazio, ma nonostante tutto siamo andati negli spogliatoi in parità. Sono due punti persi, ora guardiamo avanti. Per strada abbiamo buttato tanti punti per episodi e decisioni sbagliate. Con la Spal era successo il contrario. Bisogna crescere: ora c’è la sosta e quando torneremo dovremo soltanto lavorare. Abbiamo fatto 7 partite in 21 giorni pagando lo stress mentale e fisico. Abbiamo rimesso in piedi l’Europa League e siamo lì in campionato, per fare quel saltino manca poco. Lo meritiamo noi, la società e la gente. Il mio momento? Sono felice, ma avrei preferito tornare a casa anche con una vittoria. Sto riprendendo forma e mi sento in condizione di poter fare male in qualsiasi momento. Ultimamente sta entrando, speriamo di continuare così anche in Nazionale. I nuovi arrivi? Devono inserirsi piano piano: non è facile nel campionato italiano e con una squadra amalgamata da tre anni, dobbiamo aiutarli anche noi. Il mister fa bene a ruotarli perché le partite sono tanti e tutti devono avere le giuste responsabilità”. (CLICCA QUI PER IL VIDEO)

Pubblicato ieri alle 17:45


Le parole di Immobile in zona mista
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