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Lazio, Luis Alberto diserta il ritiro. Ma sui social si diverte…

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

Il rapporto tra Luis Alberto e l'ambiente Lazio è forse ai minimi storici. Il suo non presentarsi alle visite mediche ha fatto infuriare la società e i tifosi biancocelesti. Sui social impazzano i commenti contro il numero dieci accusato di essere irrispettoso, poco professionale e viziato. Insomma non il miglior modo per iniziare la sua avventura con Maurizio Sarri. Lo stesso tecnico in conferenza ha spiegato la situazione, ma si è detto aperto al dialogo con il calciatore. Chiaramente la frattura è ancora risanabile a patto che ci sia la volontà da entrambe le parti. Due o tre giorni di ritardo, nonostante siano una mancanza di rispetto, sono "perdonabili". Diverso il discorso se la situazione dovesse preoccupantemente allungarsi. La sensazione (non confermata) è che dietro il comportamento dell'andaluso ci sia l'interesse di qualche club oppure un tentativo per avere un ritocco al suo contratto. Il rinnovo fino al 2025, però, è stato firmato meno di un anno fa ed è un accordo con molti bonus che lo possono portare a guadagnare fino a 4 milioni a stagione. Possibile che lui voglia alzare la parte fissa, ma è difficile che la Lazio possa accontentarlo visto il mercato importante da fare per adattare la rosa al gioco di Sarri. 

SOCIAL - Sia Luis Alberto sia sua moglie Patricia sono molto attivi sui social e in questi due mesi di vacanze hanno raccontato la loro estate. Spagna, Maldive, matrimoni, concerti e feste. L'ex Liverpool ha passato l'estate tra yoga, famiglia e amici rendendo sempre partecipi chi li segue. Più di qualche malcontento ha suscitato anche la storia con gli auguri alla consorte che oggi compie 30 anni. Immagini di una festa in giardino abbracciati. Immediata la reazione dei tifosi, ma Patricia ha subito chiarito che si tratta della sua festa organizzata con gli amici il 3 luglio (con tanto di emoticon dell'indice sulla data). Lei ha reso il suo account privato, mentre lui da tre giorni non posta più storie (fatta eccezione per gli auguri alla sua dolce metà). Ecco proprio dopo un'estate così lunga, ricordiamo che ha anticipato le vacanze di qualche giorno perché squalificato nell'utima giornata con il Sassuolo, tutti si aspettavano una ripartenza lanciata. Entusiasmo e voglia di conquistare quanto lasciato per strada nell'ultimo anno. Nonostante il rapporto strettissimo con Inzaghi, Sarri non ha nascosto la stima per lo spagnolo e la voglia di averlo con sé.

FUTURO - Disertare le visite mediche e non partire con la squadra alla volta di Auronzo è una cosa molto grave. Si manca di rispetto alla società, al mister, ai compagni, ai tifosi, ma soprattutto alla maglia. Qualunque sia il problema, a giudicare da quanto postato, non si tratterebbe di una causa di forza maggiore. Si poteva e doveva fare diversamente. Un esempio? Non è un mistero che Joaquin Correa voglia cambiare ambiente. L'argentino lo ha manifestato alla società nei tempi corretti e insieme al suo procuratore (Alessandro Lucci) si sta studiando la soluzione migliore per tutti. In alternativa Sarri si è detto pronto a rilanciarlo. Cosa dire poi di Denis Vavro, che con la Slovacchia ha giocato il girone dell'Europeo dove è stato fermato dal covid. Una volta negativo ha preferito fare ferie più brevi per provare a convincere il mister di essere un calciatore utile alla sua causa. Quello che ha fatto lo spagnolo, invece, non è in nessun caso giustificabile, soprattutto dopo un anno complicato e visti anche i suoi precedenti (vedi l'uscita a vuoto sull'aereo della Lazio). Speriamo che il Mago torni in sé e che possa far parlare di lui per le sue prestazioni sul campo e non per le assenze o imprese social.


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