PAGELLE Roma - Lazio: Acerbi sbanda, Luis Alberto sbaglia
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
REINA 5,5: Mkhitaryan è troppo vicino, Pedro è troppo preciso: in entrambi i casi non riesce a opporre la minima resistenza. Anche coi piedi non è minimamente un fattore durante i 90 minuti.
MARUSIC 5,5: Complice sul primo gol subito, il maggior responsabile è Acerbi ma anche lui è tutto tranne che reattivo e non pensa a coprire le spalle al compagno una volta sfilato il pallone. Non incide nemmeno quando passa a fare il quinto a sinistra.
Dal 73’ FARES 5,5: Evanescente, di lui ci si ricorda solo un tiro sballato da fuori. E forse sarebbe stato meglio dimenticarlo.
ACERBI 4: Serata da incubo. Dzeko la stoppa e gli sfila davanti, marcatura leggera a cui nessuno è abituato. Non accorcia in tempo sul tiro del 2-0 di Pedro, poi becca il secondo giallo e finisce il match in anticipo. Purtroppo straperde il duello con l’attaccante avversario.
RADU 5: Non interrompe il cross che arriva comodo comodo sul piede di Mkhitaryan. Collabora alla partita pasticciona generale, poco lucido come tanti altri.
Dal 73’ CAICEDO 6: Un quarto d’ora abbondante con la Lazio che fa fatica a spingersi in proiezione offensiva.
LAZZARI 5,5: L’unico spunto nel primo tempo quando sgomma e supera Bruno Peres per poi servire Luis Alberto. Troppo poco in una partita qualsiasi, figuriamoci per un derby.
MILINKOVIC 5,5: L’attenuante è la mascherina e la gara disputata non nelle condizioni ideali. Serve un cioccolatino a Luis Alberto, sceglie lui invece che Immobile a pochi passi dalla linea. Serviva maggiore praticità, il sangue agli occhi: a tu per tu con Fuzato opta per il tocco sotto di fioretto, una sciabolata avrebbe indirizzato in modo diverso la partita. A volte della bellezza si farebbe volentieri a meno.
Dall’84’ AKPA AKPRO sv
LEIVA 5: Argina part-time, a volte ci riesce, a volte arranca o gli soffiano il pallone da dietro. Quando non gioca al top lui, la Lazio non brilla di conseguenza.
LUIS ALBERTO 5,5: L’invenzione è il filtrante per Milinkovic, un passaggio da Mago. Però pesano sul giudizio le due occasioni che gli capitano a rimorchio in area: sulla prima viene anticipato da Karsdorp, sulla seconda è bravo Fuzato a deviare in corner un rigore in movimento sparato centrale.
LULIC 5: Un cross col mancino, fine della storia. Un’ora di gioco in cui dimostra di essere lontano dal top della forma, da quella corsa che ha caratterizzato l’intera sua carriera.
Dal 59’ LUIZ FELIPE 5,5: Poteva giocare dall’inizio, quando entra non fa rimpiangere la decisione di Inzaghi. Poco lucido.
MURIQI 5: Sacrificio massimo, ripiega fino quasi al limite dell’area difensiva ma non può bastare. Il gol lo segna quando è in fuorigioco, lotta e sgomita però è perennemente spalle alla porta. Inefficace.
Dal 59’ PEREIRA 5,5: Ci prova in tutti, da qui a riuscirci ce ne passa.
IMMOBILE 5: L’impegno non lo fa mai mancare, Fuzato gli respinge un tacco magico che comunque sarebbe stato annullato dal Var. Anche per lui troppo imprecisione, ma c’è da dire che i compagni non riescono mai a servirlo a dovere.
ALL. INZAGHI 5: Sconfitta meritata, stile Firenze. La Lazio non parte neanche male, poi prende il gol e si addormenta. Nessuna reazione nella ripresa, anzi, la Roma raddoppia senza che la sua squadra riesca mai a rendersi pericolosa.