Lazio, prima il derby e poi i rinnovi: Inzaghi e Acerbi pronti a firmare
Fonte: Alessandro Zappulla, Marco Valerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Prima il derby, poi i rinnovi. In lista ci sono quelli di Simone Inzaghi e Francesco Acerbi, appuntamento dopo la stracittadina per cercare d’arrivare all’intesa definitiva con entrambi. C’è attesa, soprattutto per quello del tecnico, è in scadenza a giugno, la firma ancora non è arrivata, è necessario fare chiarezza, cominciare a pianificare il futuro. Inzaghi aspetta una chiamata, tutto lascia pensare che l’appuntamento possa essere fissato dopo il derby. Lotito è abituato a gestire i tempi delle trattative, non ha avuto fretta, ha rimandato, ma il tempo ormai stringe, è ore di fare le scelte che determineranno il domani della Lazio. Inzaghi ha aperto al rinnovo, i due si sono sentiti prima di capodanno, c’è margine per trovare l’accordo. Simone chiede un ritocco dell’ingaggio, vorrebbe arrivare a guadagnare tre milioni a stagione, pensa di aver meritato un riconoscimento dopo aver riportato la Lazio tra le migliori sedici d’Europa, dopo aver ricostruito un ambiente che aveva trovato in macerie. Tra i big è (con Pioli) l’allenatore che guadagna meno. Lotito - secondo alcune indiscrezioni - per ora s’è spinto a offrire un ritocco leggero, portando lo stipendio di Simone a 2,3 milioni a stagione, con bonus di 500 mila euro se la Lazio dovesse arrivare tra le prime quattro. Serve incontrarsi per limare le distanze e trovare un’intesa anche sulla durata del nuovo contratto: 2022 o 2023? Sicuramente ci sarà un'opzione per l'anno successivo. C’è ottimismo, si punta ad arrivare alla fumata bianca entro pochi giorni. Già dopo il derby.
ACERBI - Più definita la situazione di Acerbi. Il difensore, dopo la sfuriata di settembre dal ritiro della nazionale, è ora a un passo dal rinnovare il suo contratto con la Lazio. Lotito e Pastorello, agente dell’ex Sassuolo, hanno ormai trovato l’intesa e non resta che mettere tutto nero su bianco. Acerbi arriverà a guadagnare 2,5 milioni più bonus e l’attuale accordo (in scadenza 2023) verrà allungato fino a giugno 2025. Queste le ultime indicazioni che arrivano da entrambi i fronti. Acerbi giocherà il derby da titolare, a Parma aveva spaventato tutti toccandosi l’inguine, c’era il timore di un nuovo stop muscolare dopo quello accusato contro il Verona. Nubi dissolte nel giro di poche ore. Ace è reduce dal suo primo gol nella stracittadina, era stato lui a pareggiare l’ultimo derby giocato sfruttando la papera di Pau Lopez. Si muoverà al centro della retroguardia, avrà il compito di marcare Dzeko, di guidare la Lazio a un risultato di prestigio. Poi sarà tempo di rinnovo per legarsi a vita ai colori biancocelesti.
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