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Lazio, il messaggio di Acerbi: “Donate il sangue, non c'è rischio contagio”

di Francesco Mattogno

“State in casa”. È questo il diktat da seguire. Solo con l'auto-isolamento, infatti, l'Italia potrà risollevarsi dall'emergenza coronavirus. Ma ci sono delle eccezioni: lavoro (per le attività che l'ultimo decreto governativo ha fatto tenere aperte), spesa, salute. Tre condizioni per le quali gli italiani potranno uscire di casa, che si vanno a sommare a un'altra, molto importante: la donazione del sangue. L'emergenza e la paura del contagio hanno ridotto di tantissimo le donazioni, ma il sangue continua a servire. Lo spiega anche il Leone della Lazio, Francesco Acerbi, tramite i canali ufficiali del club: “In questo momento difficile la Regione Lazio ha bisogno di sangue, andate a donare il sangue! Negli ospedali ci sono strutture destinate solo ai donatori di sangue, senza rischio di contagio. Nel mese di marzo i donatori potranno recarsi presso l'unità di raccolta mobile. È urgente: donate il sangue. Grazie”.

La Lazio ha pubblicato anche un comunicato a riguardo: "È urgente, serve sangue, la Regione Lazio sta rimanendo senza: la Società biancoceleste si schiera al fianco della campagna di sensibilizzazione indetta da Salute Lazio. Negli ospedali sono presenti strutture specificatamente destinate alla sola accoglienza dei donatori e al loro percorso di donazione, con personale dedicato e formato. Nel mese di marzo è possibile donare il sangue presso le autoemoteche (Unità di raccolta mobile del sangue). Tutte le info sono qui: https://www.salutelazio.it/donare-il-sangue".

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Pubblicato il 13/03 alle ore 19:45


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