Scaramuzzino (Radio Rai): "Lazio, solita altalena. Ma Sarri ha l'obbligo..."

Riguardo al ko in Champions da parte della Lazio in Olanda contro il Feyernood, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Giovanni Scaramuzzino, radiocronista Radio Rai.

La Lazio sembrava definitivamente guarita. Che cosa non ha funzionato invece?

“È la solita altalena. A Reggio Emilia sembrava tutto risolto, adesso è arrivato questo ennesimo ko. Derivato da cosa? Per me è tutta una questione di approccio mentale. Il problema della Lazio è solo ed esclusivamente psicologico”.

Sarri ha compiuto scelte tecniche quantomeno suggestive. Dal tuo punto di vista, legate al fattore turn-over, con la Champions disposta in posizione secondaria rispetto al campionato?

“Non entro nel merito delle scelte iniziali di Sarri, che non si sono rivelate redditizie. Però voglio pensare che non sia così. Anche perché deve essere obiettivo della Lazio passare questo girone di Champions e qualificarsi agli ottavi, che sono assolutamente alla portata”.

Rispetto alle altre partite, si è assistito a una Lazio più lenta nella circolazione del pallone…

“Questo è un aspetto preoccupante. Ma, ripeto, i biancocelesti devono ancora compiere uno step chiave a livello mentale. Questa continua altalena non è accettabile”.

In queste condizioni, a quali obiettivi stagionali potrebbe realisticamente puntare la Lazio?

“La Lazio ha l’obbligo di pensare di poter puntare all’Europa per quanto riguarda il campionato. In Champions, attualmente, almeno l’approdo agli ottavi di finale. Sarebbe una delusione il contrario”.

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