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PAGELLE Lazio - Verona: 100 di questo Dia! Taty decide, Zac ispirato

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6: Tengstedt gli arriva comodo davanti e la piazza con precisione. Non poteva nulla. Non deve sforzarsi in parate complicate, la migliore è a gioco fermo. Perfetto nelle uscite alte. 

LAZZARI 6,5: Un paio di discese nel primo tempo, per una volta sembra il terzino meno offensivo della Lazio, non era mai successo dal suo arrivo. La cosa più preziosa è la chiusura sulla botta di Tchatchoua: ci mette il corpo, ci rimette il fiato. Sacrificio strappa-applausi.

Dall'89' MARUSIC sv

GILA 5: Buco in collaborazione con Romagnoli: il pallone sfila in mezzo, è un errore condiviso, da matita blu. La gomma la passa il Taty regalando il 2-1 poco dopo che rispiana la strada. Imballato come poche volte, si vede tutta la mancata preparazione. Fuori fase. 

ROMAGNOLI 5,5: Corridoio spalancato e sfruttato alla grande da Tengstedt: altro gol preso dopo pochi minuti, un'altra distrazione che per fortuna non viene pagata con una mancata vittoria. 

TAVARES 6,5: Sfida tra treni su quella fascia. L'Olimpico si accende a ogni sgroppata, rivengono in mente i due assist con il Milan. Fa impressione quando schiaccia sull'acceleratore, turbo sempre acceso. Dietro soffre solo quando la squadra risulta lunga e sbilanciata. Sfiora il gol, Montipò gli sbarra la strada. 

GUENDOUZI 6,5: Contrasti e lotte continue, esce alla distanza, si fa rispettare a tutto campo. Uno di quelli che può crescere soprattutto quando la Lazio riuscirà a muoversi in modo più compatto in campo. 

ROVELLA 6: Gioca con veemenza, gli costa il giallo per un fallo sulla trequarti che Zufferli severamente non gli perdona. Deve coprire grandi porzioni di campo, è un lavoro enorme e dispendioso, a volte gli annebbia i pensieri. Prima di uscire sbaglia un passaggio che rischia di compromettere il 2-1. 

Dall'81' VECINO sv

ISAKSEN 6: Primo tempo anonimo o quasi, meglio nella ripresa. Spara alto un destro che cerca con personalità, si fa apprezzare in ripiegamento. Nulla di eclatante, comunque sufficiente. 

Dal 66' TCHAOUNA 6,5: Ha voglia di incidere, ci prova da fuori appena entrato, poteva servire Dia. Un altro tentativo viene deviato da Montipò, ingresso convincente. 

DIA 7: Il centravanti che fa la seconda punta e che quindi segna come un centravanti: raccoglie il servizio di Zaccagni, punta Dawidowicz, rientra sul destro e fulmina Montipò. Scossa immediata alla partita. Nella ripresa per poco non lo fa ancora più bello: ci mette un attimo a girarsi e calciare col destro. Troppo altruista nel finale, premia Zaccagni, doveva infierire. 

ZACCAGNI 6,5: Partita da capitano, prendendosi la responsabilità delle giocate. Si accentra e brucia Daniliuc, crea i presupposti per il vantaggio immediato. Suo l'angolo del nuovo sorpasso, non è una banalità viste le difficoltà delle ultime stagioni sui calci piazzati. Si divora il 3-1 da pochi passi, lì doveva deviarla meglio, molto meglio.   

Dall'89' NOSLIN sv

CASTELLANOS 7: Decisivo in ogni giocata. Ed è tutto più bello quando si gioisce in coppia: resiste al corpo a corpo con Coppola sul corner di Zaccagni, è più forte la voglia di segnare che la trattenuta del difensore. Di testa è rinato, più che liberato. Peccato per il problema alla coscia sinistra: dita incrociate. 

Dal 66' CASTROVILLI 6: Finalmente una porzione "abbondante" di partita. La Lazio ha bisogno dei suoi colpi, lui ha bisogno della Lazio per risorgere.  

ALL. BARONI 6,5: Mentre ancora ricerca l'equilibrio, a questa squadra non manca il coraggio e lo spirito gagliardo. Tre punti preziosi in attesa delle correzioni necessarie per pensare in grande.  

VERONA (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5, Coppola 5,5, Daniliuc 5,5 (Sarr sv); Tchatchoua 6, Belahyane 6, Dani Silva 6 (Cissè sv), Lazovic 5,5 (Faraoni 6); Harroui 5,5 (Alidou 6), Kastanos 6 (Mosquera 6); Tengstedt 7. All. Zanetti 6. 

Pubblicato 16.09


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