PAGELLE Lazio-Empoli: Pedro infinito! Zac da bomber, Taty a digiuno
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PROVEDEL 5,5: Abbozza l’uscita, scivola e lascia a Esposito la possibilità di centrare semplicemente lo specchio della porta per segnare. Colpevole allo stesso livello di Romagnoli, è una rete incassata in collaborazione.
LAZZARI 6: Per una volta la Lazio spinge più a destra, la paga muscolarmente nel tentativo di tenere in campo un pallone: brutto infortunio alla coscia sinistra, non ci voleva.
Dal 38’ MARUSIC 6: Tiene a bada Pezzella, entra all’improvviso e se la cava di fisico ed esperienza.
GILA 6,5: Il meno responsabile della linea sull’1-0 dell’Empoli, pure per lui però non è la migliore partita stagionale. Cresce nel secondo tempo permettendo alla Lazio di alzare il ritmo con le sue riconquiste.
ROMAGNOLI 5,5: Sorpreso alle spalle da Esposito, che gli prende il tempo e lo sovrasta non permettendogli di staccare bene. Le disattenzioni dei compagni completano il pasticcio che costa il vantaggio avversario.
TAVARES 7: Interruttore off fino all’ennesimo assist della sua stagione: gioco di gambe per mandare al cinema Gyasi, l’addetto a francobollarsi a lui, e mettere dentro il cross giusto per la testa di Zaccagni.
Dall’86’ PELLEGRINI sv
ROVELLA 7: Vigoroso a tutto campo, pressa e riparte, esulta in faccia a Vasquez e si becca un giallo che potrebbe condizionarlo per il resto del match. Al contrario cresce nel finale alzando un argine che l’Empoli non riesce più a superare.
GUENDOUZI 7: Finirà mai il suo fiato? Non conosce la stanchezza, né la paura di non riuscire a emergere in una sfida così complicata dall’inizio. Trascinatore, carisma da vendere: applausi scroscianti.
ISAKSEN 5,5: L’inizio è pure volenteroso, solo che nel secondo tempo, oltre alle giocate, sembra sparire pure la determinazione necessaria soprattutto in gare così. Serve tutta un’altra convinzione e forza nelle gambe.
Dal 73’ PEDRO 8: Dio ti benedica! Stessa porta di giovedì, stesso eurogol, ma con l’altro piede: campione straordinario e senza tempo, spacca la porta con un siluro che avrebbe rotto la mano di Vasquez, se solo fosse riuscito a metterla. Classe infinita.
DIA 6: Meno impattante rispetto agli standard stagionale, colpa sua che li ha alzati al massimo in ogni partita. Lotta comunque come un leone, prova a raccordare il gioco, non ha mai l’opportunità per colpire.
Dall’86’ CASTROVILLI sv
ZACCAGNI 7,5: Incornata da bomber, talmente angolata che fino all’ultimo si teme che il giro possa proiettarla fuori o sul palo. Gesto tecnico da bomber, che raddrizza la sfida prima dell’intervallo. Nel secondo tempo lascia il rigore del possibile 2-1, doveva prendersi la responsabilità senza lasciare la chance al compagno. La generosità, in alcune partite, non si associa all’efficacia. Bello il pallone in verticale che fa partire la rete decisiva di Pedro.
Dall’86’ NOSLIN sv
CASTELLANOS 5,5: Un pomeriggio storto, in cui l’impegno e la cattiveria vengono però ripagati dall’assist per Pedro. Aveva fallito il rigore del sorpasso, il tiro troppo basso aveva colpito i piedi di Vasquez. Si riscatta comunque nel finale, riuscendo a girarsi per servire sulla corsa lo spagnolo. Sciupa un’altra occasione super nel finale.
ALL. BARONI 7,5: Lazio coraggiosa fino in fondo, anche quando le cose si mettono sulla strada sbagliata. Stavolta il risultato viene centrato in rimonta, trasmette il coraggio delle sue idee alla squadra e a tutto lo stadio.
Pubblicato il 06/10