.

PAGELLE Lazio - Bruges, Immobile e Miinkovic trascinatori. Reina e Luiz Felipe vengono sorpresi

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

REINA 5,5: Stavolta non è inappuntabile: si fa sfuggire il tiro forte ma centrale di Lang, la manona non respinge il secondo tentativo di Vormer. Per fortuna la Lazio porta a casa risultato e qualificazione. Non può nulla sull'inzuccata di Vanaken, prega e viene ascoltato sulla bomba di De Ketelaere che colpisce la traversa. 

LUIZ FELIPE 5,5: Con lo Spezia era stato uno dei peggiori, di fronte al Bruges alza il livello della concentrazione... fino al secondo gol subito: calcola male il cross dalla destra, Vanaken stacca alle sue spalle e colpisce di testa. Pochi minuti dopo commette un fallo al limite, la punizione è un brivido sulla schiena di tutti. 

HOEDT 6: Un paio di sbavature veniali per quello che è il resto della sua prestazione: regala un pallone in uscita e becca un’ammonizione evitabile (che è il motivo della sostituzione). Dettagli rispetto ai 45' minuti: sventa di testa su un errore di Marusic, imposta alla grande, sta meritando tutte le occasioni da titolare.

Dal 46’ RADU 5,5: Dentro all’intervallo al posto di Hoedt ammonito perché il Bruges è in dieci e non si deve rischiare nulla. Va in affanno con il resto della squadra.

ACERBI 6,5: Altro che braccetto della difesa, è un braccio armato nello sviluppo delle azioni sulla fascia sinistra. Una molla pronta ad assaltare il Bruges da quella parte per creare superiorità numerica in coppia con Marusic. Nel secondo tempo scala al centro con l’ingresso di Radu: e lì bada al sodo, chiudendo con la solita attenzione.

LAZZARI 7,5: Partita da Speedy Gonzales: fa impazzire Sobol, lo fa cacciare al terzo fallo solo perché l’arbitro lo grazia impiegabilmente poco prima. Turbo sempre acceso, un treno ad alta velocità che fa deragliare il Bruges. Un fattore decisivo con le sue accelerazioni. Nel secondo tempo si fa sentire la stanchezza. 

MILINKOVIC 7,5: Gigante del centrocampo, domina sui palloni aerei e nel gioco palla a terra. Mostra il repertorio completo. Inventa un assist per il possibile 3-1 di Correa, non va mai in sofferenza sul pressing avversario, anzi: si preoccupano in 2-3 di lui e si liberano gli spazi per i compagni.

LEIVA 7: Caratura internazionale: contrasta e lancia, picchia e imposta. Due passaggi fondamentali, chiavistelli per la vittoria: suo il pallone in verticale per la finta di Correa, ancora meglio il filtrante che costringe Sobol all’ennesimo fallo su Lazzari.

Dal 75' ESCALANTE 6: Prova a gestire e a alzare la diga nel quarto d'ora della resistenza. 

LUIS ALBERTO 7: Passa tutto per i suoi piedi magici: un direttore d’orchestra, più che un centrocampista. Si infila centralmente, conclude di sinistro e costringe Mignolet a lasciare lì il pasto per l’accorrente Correa.

Dal 75' AKPA AKPRO 6,5: Guadagna qualche punizione, strappa un paio di palloni vitali. 

MARUSIC 6,5: Solo un errore, quando riconsegna un possesso pericoloso a Diatta. Accompagna ogni azione sulla corsia mancina, con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto lasciare anche il segno in prima persona.

CORREA 7: Tucu-time! Fa sparire il pallone con un velo, finta geniale che fa abboccare tutto il Bruges, compreso l’allenatore a bordo campo: l’azione del vantaggio la inventa da fantasista e la chiude con un tap-in da opportunità. Svaria su tutto il fronte, non sanno mai come prenderlo. Peccato per le opportunità sprecate nella ripresa, avrebbero evitato un finale con le mani in testa per la paura.

Dall'86' PEREIRA sv

IMMOBILE 7,5: Signore e signori, ecco a voi colui che non segnava a livello internazionale… Sciacquarsi la bocca, siam di fronte alla Scarpa d’Oro: una furia lì davanti, è imprendibile, non sta fermo un secondo, viene incontro e riparte, è un bomber inestimabile. Si guadagna e trasforma il rigore del 2-1, la solita freddezza di chi è destinato a timbrare e ritirare. Fallisce il bis un attimpo Ottava partita di fila in gol: 3 di Champions e 5 di Serie A. Eh sì, va bene solo per il campionato…

Dal 75' CAICEDO 6: Dentro nel momento di maggiore sofferenza, prova a difendere qualche lancio in avanti, ma ormai l'intera squadra è dietro a difendere il risultato.

ALL. INZAGHI 6,5: Una sofferenza estrema, ma una qualificazione storica dopo 20 anni. Rimane imbattutto, stavolta all'Olimpico è una gara a denti stretti, con un recupero da infarto. Una fase a gironi perfetta fino a mezzora dalla fine, obiettivo centrato. Complimenti. 

BRUGES (3-5-2): Mignolet 5,5; Clinton Mata 5,5 (Van der Brempt sv), Kossounou 5,5, Ricca 6; Diatta 6,5 (Okereke sv), Vormer 6,5, Balanta 5,5 (Rits 6), Vanaken 6,5, Sobol 4; De Ketelaere 6, Lang 6 (Deli 6). All.: Clement 6,5.


LLSN WEB TV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ