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Lazio, Rovella: "Voci infondate sullo spogliatoio. Sarri? Ci ha chiesto di..." - VIDEO

di Niccolò Di Leo

Al termine dell'evento 'La Lazio Nelle Scuole', svoltosi presso l'Istituto M. G. Rossello, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti uno dei protagonisti della giornata, Nicolò Rovella. Tra i temi trattati dal centrocampista c'è l'importanza dell'incontro con i ragazzi per parlare di problemi attuali come il bullismo e il cyberbullismo, prima di concentrarsi sulla situazione che la Lazio sta vivendo in stagione e la necessità di ripartire già dalla sfida contro il Cagliari per riportare serenità nell'ambiente e in un gruppo che, sottolinea il numero 65, resta unito come sempre: 

"È stata una mattinata molto bella, non me l'aspettavo così. Mi rivedo in questi ragazzi e mi sarebbe piaciuto anche a me vivere una giornata così. Come uscire da questo momento complicato? Con il duro lavoro! Lunedì abbiamo parlato con il mister e abbiamo iniziato a preparare la prossima partita. Solo così ne usciremo: mettendo in ogni allenamento sempre più voglia e determinazione. I risultati arriveranno, anche perché prima di questi ultimi due negativi venivamo da una bella serie di vittorie. Ripartiamo da sabato contro il Cagliari e poi penseremo al Bayern. Sicuramente il prossimo mese sarà importante. Più ci avviciniamo alla fine della stagione, più aumenta l'importanza delle partite. Ora ci aspettano due gare importanti, poi ce ne saranno altre. Pensiamo partita per partita".

SARRI E LO SPOGLIATOIO - "Cosa ci ha chiesto Sarri? Il mister è sempre stato chiaro e noi lo abbiamo sempre seguito. Dobbiamo fare quello che ci chiede ed essere più determinati e abbiamo a farlo iniziato già da lunedì. Io credo di dover migliorare ancora su tante cose. Sono in un momento in cui mi sento bene, spero di andare sempre più in alto e migliorare nella fase offensiva. Ci sto provando in settimana parlando e lavorando con il mister. Lo spogliatoio della Lazio è sempre stato unito, remiamo dalla stessa parte. Le voci che circolano sono infondate".


Lazio nelle Scuole, le parole di Nicolò Rovella
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