Fazia: "La Lazio, Zaccagni e la street art: vi racconto tutto"
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - Il calcio è arte. Un gol all'ultimo minuto, l'esultanza del pubblico e la giocata del proprio beniamino sono una forma precisa di arte. Chiaramente, però, lo sport e il calcio è una forma specifica di esprimere il proprio talento. C'è anche chi ha scelto di dedicare la propria vita a una forma d'arte che si avvicina alla tradizionale. La street art, infatti, è partita dall'America a metà degli anni 90 e poi si è diffusa in tutto il mondo. Oggi gli street artist sono molto in voga e tra questi c'è anche Fazia. Partito da Viterbo con la passione per il disegno, l'artista è cresciuto raggiungendo traguardi importanti. In questi giorni lo abbiamo visto di nuovo in compagnia di Mattia Zaccagni per consegnargli una sua opera. Una collaborazione duratura e che lo vede al terzo lavoro per lui e la moglie Chiara Nasti. Lo abbiamo contattato e ci ha raccontato come sono nate le tavole: "Con Mattia e Chiara c'è una collaborazione da due anni. Mi hanno contattato sui social perché avevano visto alcune mie opere e mi hanno chiesto due tavole. Le prime due con un ritratto di lei e un'esultanza di lui con la maglia della Lazio. Da allora poi si è creata una bella sinergia e fammi sottolineare che loro due sono veramente gentili, educati e disponibilissimi. Nel mondo dello spettacolo è facile incontrare persone con dei brutti caratteri. Ecco loro due sono proprio due belle persone ed è stato un piacere lavorare per loro". Una chiamata, quella ricevuta dal numero dieci biancoceleste, che è un sogno per Fabio Fasanari, vero nome dell'artista.
"Mi chiamo Fazia da un soprannome che mi hanno dato al liceo ed è anche il nome giusto per accompagnare la mia carriera. Quando mi ha chiamato Zac non volevo quasi crederci. Sono tifoso della Lazio e quindi per me lavorare per i calciatori della mia squadra del cuore è qualcosa di fantastico. Stavolta Mattia ha voluto un'opera con la sua esultanza dopo il gol in Nazionale contro la Croazia che è stata comunque una bella emozione" ha aggiunto. Non sarà l'unico lavoro fatto per i calciatori della prima squadra della Capitale, ma per il momento non può darci nessuna anticipazione.
Il calcio è sempre più legato all'arte e molti professionisti lo hanno contattato: "Tanti calciatori sono appassionati d’arte, il mio stile si lega al calcio perché è uno stile pop. Un po’ per come vedo i calciatori c’è la cultura della street e pop art. La mia è un tipo di arte realistica e questo credo che renda la sinergia tra le due cose molto più facile. Sono tanti i giocatori con cui ho avuto modo di lavorare ed è una cosa che mi riempie d'orgoglio. Non solo in Italia ma anche all'estero, per esempio ora ho avuto come cliente uno dello Sporting Braga". Non solo calcio, infatti, Fazia ha trovato spazio anche nel mondo della musica: "Ho collaborato con tanti rapper importanti della scena attuale: da Rondodasosa ad Artie 5ive fino a Sfera Ebbasta. Nel mondo della musica non ho fatto solo opere su commissione ma anche scenografie e sfondi per video ed esibizioni. Un'evoluzione importante del mio lavoro che mi conferma di essere sulla strada giusta". In Italia, però, resta complicato vivere di arte: "Nel mondo c'è tanto spazio per gli street artist. In Italia le cose sono un po' diverse, ce la fanno solo quelli più bravi, con più forza e che ci credono di più. Non è ben riconosciuto e le opportunità di lavoro devi costruirtele da solo, poi certo serve anche una buona dose di fortuna".
In chiusura inevitabile una battuta sulla nuova Lazio di Baroni: "La Lazio riesco a seguirla meno rispetto a prima. Facendo questo lavoro spesso sono impegnato, ma cerco di rimanere più al passo possibile. Devo dire che la Lazio di oggi è molto divertente. Siamo tornati ad avere piacere nel guardare le partite, cosa che negli ultimi anni si era un po’ perso. Poi vabbè i risultati positivi in serie aiutano tanto e sono sicuro riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni".
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