.

ESCLUSIVA Radiosei - Sorrentino: "Con Inzaghi e Marchetti la Lazio è in buone mani. Il mio Chievo una bella realtà, le darà filo da torcere"

di Francesco Tringali
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Grinta e ardore non gli mancano: capitano e leader di ogni squadra di cui ne difende i pali. Stefano Sorrentino è tornato a indossare i guantoni del Chievo e domenica affronterà la Lazio. E l'ex Palermo parte proprio dall'organico portieri di casa Lazio, in un'intervista esclusiva ai microfoni di Radiosei: "Finché c'è Marchetti la Lazio è al sicuro. Ha avuto qualche problema fisico ma è sempre un portiere che garantisce parecchi anni e finché sta bene la Lazio è apposto. Berisha giustamente voleva giocare, era chiuso da Federico. Non è questione di indebolimento, di portiere ne gioca uno e se Marchetti sta bene non c'è da preoccuparsi". E sulla nuova avventura al Chievo: "Dopo tre anni e mezzo ho trovato la maggior parte dei miei ex compagni di squadra. Questo vuol dire molto, il Chievo programma e dà continuità. C'è tanta esperienza, siamo sull'usato sicuro e non sulle scommesse. Ambiente entusiasta, non siamo più una piccola realtà, bisogna solo parlare di una bellissima realtà e niente più. E i meriti al momento sono di Maran. Il presidente ha fatto di tutto per tenerlo, siamo contenti di averlo. Troverà di fronte un allenatore giovane come Inzaghi, che ha dalla sua tutti i numeri. Ha saputo toccare i tasti giusti, bisogna solo battergli le mani. La società ha fatto benissimo a riconfermarlo". Sul match di domenica: "Quando incontriamo squadre come Lazio, per cercare di far punti dobbiamo correre più di loro. Serve un pizzico di fortuna e se sei bravo puoi portare a casa punti. La Lazio ha giocatori di qualità che possono decidere la partita con una giocata. Possiamo dare del filo da torcere attraverso il gioco e la corsa. Da portiere mi preoccupa Immobile, mi piacciono molto anche Lulic e Biglia. Alla fine il singolo non basta mai, la Lazio è un gruppo che corre tanto. È presto per dire se è più forte dello scorso anno, tra qualche mese vedremo. Io vicino alla Lazio? Sì, tempo fa c'era stata una chiacchierata con Lotito. C'era il rischio squalifica di Berisha, ma era soltanto un pourparler, niente di più".


Web TV
Altre notizie
PUBBLICITÀ