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ESCLUSIVA - Morrone: "La Lazio contro il Chievo ha l'obbligo di vincere, ma l'assenza di Immobile peserà moltissimo"

di Claudio Cianci
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it

Una parentesi alla Lazio, poi un anno al Chievo Verona ed attualmente allena il Parma (ad interim). Stefano Morrone conosce sia la piazza biancoceleste che quella gialloblù. Proprio queste due squadre sabato si sfideranno alle ore 18 in una sfida delicata, viste le assenze che ci saranno da entrambe le parti. Inzaghi dovrà fare a meno di Ciro Immobile, mentre Maran non avrà a sua disposizione Cesar, Meggiorini e, probabilmente, anche Pellissier. Per presentare questa sfida, dunque, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio Morrone.

Chi ha l'obbligo di vincere questo Lazio-Chievo?

"I punti persi pesano più per la Lazio, che sta facendo un cammino straordinario. Per quanto riguarda il Chievo la questione salvezza sembra già abbastanza delineata, salvo rimonte incredibili da parte delle ultime tre. I punti servono più alla Lazio, ma il Chievo è una squadra che non molla mai ed anche nei momenti difficili cerca di fare il meglio".

Mancheranno tanti elementi sabato sia per il Chievo che per la Lazio. Chi è maggiormente danneggiata dalle assenze?

"Cesar, Meggiorini e Pellissier sono giocatori importanti, ma credo che quella di Immobile sia l'assenza più pesante. Il lavoro che fa per la squadra e l'utilità che ha Immobile in fase di manovra è fondamentale, anche sotto il profilo della fase realizzativa".

Non ci sarà Immobile, quindi sarà il turno di Djordjevic: un giudizio su questo giocatore?

"Vedendo solo le partite è difficile giudicare, bisogna essere dentro certe dinamiche. Bisogna valutare il lavoro di un ragazzo e se è partecipe con la testa. Tutti si aspettavano di più da lui: però ha l'età e i numeri per poter ripartire. Poi le dinamiche di mercato le fanno i ds e bisognerebbe vedere cosa ha nella mente il giocatore, se ha voglia di restare nella Lazio e di mettersi in discussione. Lui è un elemento di valore, anche se non ha reso quanto ci si aspettava".

F.Anderson sta facendo bene, ma tutti si aspettano un ulteriore salto di qualità da lui...

"Secondo me la continuità di rendimento Anderson ce l'ha quest'anno. Manca ancora qualcosa per fare il definitivo salto di qualità per un giocatore importante come lui. Sposta gli equilibri e, a mio avviso, sia lui che Keita sono quelli che fanno maggiormente la differenza nella Lazio. Per far questo salto bisogna aspettare il giocatore: solo lui potrà capire che è arrivato il momento".

Keita, Biglia e de Vrij: chi farebbe rinnovare Morrone?

"Farei rinnovare tutti, sono bravi. Però, avendolo visto in tante partite, io Biglia non lo perderei. Si tratta di un giocatore bravo ed intelligente che molte squadre vorrebbero".

Un giudizio su Milinkovic-Savic?

"Si tratta di un calciatore forte, fisico e tecnico. Non è una rivelazione per chi lo conosce, ma sta facendo la differenza. I suoi inserimenti e il suo modo di giocare stanno facendo la differenza in casa Lazio".

La Lazio quale arma deve usare per battere il Chievo?

"Il Chievo non molla mai, per tanti motivi. Il dna, la mentalità dei giocatori e dell'allenatore. Secondo me la Lazio dovrà avere pazienza nel provare a stanarli, loro si difendono bene e sono esperti. Bisogna avere la pazienza di colpire al momento giusto".

Chi la spunta sabato?

"La Lazio può vincere la partita giocando con quelle che sono le sue armi. Sfruttando la velocità e le sue qualità tecniche. Ma bisogna sempre stare attenti al Chievo che può colpire in modo imprevedibile da un momento all'altro". 

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