ESCLUSIVA - Cafú, déjà-vu estivo: l'offerta è ancora bassa, la pista rischia di sfumare...
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Non si sblocca la pista che porta a Jonathan Cafú, esterno tutto classe e fantasia del Ludogorets. La scorsa settimana vi avevamo anticipato del viaggio in Italia del suo entourage: una sorta di tour esplorativo per valutare e registrare eventuali offerte dal Belpaese, da girare poi al club bulgaro. La Lazio segue il giocatore dalla scorsa estate, quando già a fine agosto incassò un secco no dalla società biancoverde dopo un’offerta giudicata troppo bassa. Come raccolto dalla nostra redazione, i contatti tra gli emissari biancocelesti e quelli del giocatore si sono intensificati lo scorso weekend, ma al momento il risultato è lo stesso di qualche mese fa: il Ludogorets, che in questi anni ha saputo valorizzare il giocatore dopo averlo acquistato dal San Paolo per poco più di 2 milioni, ne chiede ora ben 12. Una cifra fuori portata per la Lazio che, senza aver monetizzato nulla dalle operazioni in uscita, è arrivata ad offrirne 6. Stando a quanto rimbalza dal Brasile, la dirigenza bulgara sarebbe disposta a scendere anche sotto i 10 milioni, nel tentativo di vendere sin da subito il giocatore. Cafú, infatti, ha ottenuto da poco il passaporto da comunitario, un dettaglio che lo rende ancor più appetibile per le pretendenti al suo cartellino, che potrebbero dunque tesserarlo subito senza aspettare giugno. Leicester, Lione, Saint-Étienne e Porto non mollano la presa. Se la Lazio vorrà inserirsi nuovamente nella trattativa sarà pertanto costretta ad alzare la posta. Manca meno di una settimana al 31 gennaio, difficile ipotizzare ormai un clamoroso colpo di coda.