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Calciomercato Lazio, tra acquisti e cessioni: le richieste di Sarri

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

CALCIOMERCATO LAZIO -  Maurizio Sarri resta il primo obiettivo della Lazio. Nonostante i casting e gli incontri di questi giorni, Vitor Pereira su tutti, il tecnico nato a Napoli resta il candidato numero uno per la sostituzione di Simone Inzaghi. Le prossime 24/48 ore dovrebbero essere decisive per l'arrivo o meno dell'ex Juve a Formello. Portare un allenatore di primissimo piano nella Capitale intriga piazza e società, ma ovviamente ci sono degli ostacoli da superare. Si ragiona a 360 gradi tra l'ingaggio del mister, lo staff tecnico e le richieste sul mercato. La mancata qualificazione alla Champions League e i mancati entroiti dello stadio pesano sul bilancio biancoceleste in era covid. Rischiare sì, ma sempre senza esagerare. Sarri apprezza molti elementi della rosa, ma reputa il numero dei tesserati eccessivo. Il tecnico, come dimostrato a Napoli, non ama lavorare con rose extra large ma preferisce uno zoccolo duro composto da circa 20 giocatori con l'aggiunta di qualche giovane di bella prospettiva da far crescere. La Lazio attualmente ha una rosa che conta più di 45 giocatori compresi i molti che torneranno dai prestiti in giro per l'Italia e l'Europa. Bisognerà lavorare fin da subito per ridurre il numero e l'incidenza di questi sul monte ingaggi. 

BOATENG - Non è di certo finita qui perché Sarri avrebbe avanzato richeste di calciatori pronti e utili alla causa. Nomi che conoscono il calcio italiano e "pronti all'uso", si era parlato di Hysaj e Nandez, profili fattibili che andrebbero ad alzare il monte ingaggi. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, la pista che porta a Jerome Boateng è più di una suggestione. Il calciatore si svincolerà dal Bayern Monaco ed è alla ricerca di una squadra. La Lazio ci sta provando realmente e ha intensificato i dialoghi con Ramadani per provare a chiudere l'affare. Un'operazione molto importante perché, anche se il cartellino sarebbe a costo zero, il difensore in Baviera guadagnava 6 milioni di euro a stagione. Il centrale è pronto ad abbassarsi un po' lo stipendio e il decreto crescita può essere un alleato importante, ma resta una trattativa lunga. Sul giocatore, poi, ci sono sempre anche Milan e Roma che sono due avversarie da temere. 

SECONDE LINEE E RITIRO - Altro tema importante è quello delle cosidette seconde linee. Sarri ha mostrato interesse per molti calciatori della rosa, ma non per tutti. Alcuni non sembrano essere proprio di suo gradimento. Inoltre vorrebbe un livello medio più alto, abbassando il divario tra titolari e seconde linee. Un altro elemento che inciderebbe, e non poco, sul bilancio. Altro tema caldo è il ritiro pre campionato. Sarri vorrebbe lavorare a lungo ed è anche possibile che il ritiro di Auronzo di Cadore possa essere di circa venti giorni. L'allenatore ama curare i dettagli, vuole che i calciatori siano parte fondamentale della sua idea di calcio e che apprendano in pieno le sue idee. Un ritiro lungo permetterebbe proprio una full immersion nel Sarrismo. Insomma tanti ostacoli da superare affinché si possa arrivare a un sì totale. La Lazio continua a lavorare convinta di poter assecondare in tutto il mister, i tifosi attendono e sognano l'annuncio. Dopo aver fatto la bocca con il Comandante, difficile accettare un fumata nera. Dove fumata diventa, oggi più che mai, la parola più giusta. 

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