Calciomercato Lazio, l'idea di Lotito: portare Jallow alla corte di Inzaghi
Fonte: MarcoValerio Bava; Alessandro Zappulla-Lalaziosiamonoi.it
È un pallino di Lotito, può diventare un uomo mercato. Lamin Jallow non sta vivendo un periodo facile a Salerno, è contestato dalla tifoseria, causa un gesto poco carino verso la tribuna dopo il gol segnato contro il Crotone il 15 dicembre scorso. L’attaccante ha chiesto scusa il giorno dopo, ha spiegato che il gesto era rivolto a un paio di tifosi che l’avevano preso di mira con insulti pesanti rivolti a lui e alla famiglia. Ventura, però, da quel momento l’ha messo un po’ da parte, gli ha preferito Cedric Gondo, punta di proprietà della Lazio, per affiancare Djuric. L’idea del patron però non cambia, è convinto che Jallow abbia un potenziale importante, è sicuro di avere tra le mani un giocatore pronto a esplodere, come accaduto con Luiz Felipe e Strakosha. Jallow ha 24 anni, li ha compiuti da due settimane, è ancora giovane e però ha già una buona esperienza in Serie B. Ha giocato con le maglie di Trapani, Cesena e Salernitana con cui ha segnato 11 gol in 48 presenze. In questa stagione era partito molto bene, i numeri sono ancora dalla sua parte, parlano di una rete ogni 150’, sono cinque i gol in 12 gare. Di cui nove da titolare. Un infortunio al ginocchio l’ha costretto a saltare quattro partite, chissà che il bottino allora non sarebbe potuto essere maggiore. Ma tra Ventura e Jallow la scintilla non è mai scattata. Non ci sono ragioni caratteriali, più che altro tecniche. Le caratteristiche dell’attaccante non si sposano bene con il gioco dell’ex ct, la Salernitana è una squadra che fraseggia molto, che va poco in verticale, non ha la capacità di sfruttare le qualità di Jallow. Quali? Velocità e buone doti d’attacco alla profondità.
LOTITO - L’ex Cesena è un contropiedista vero, uno capace di ribaltare il fronte in pochi secondi, per caratteristiche uno che manca all’attacco della Lazio. In queste ultime due settimane il suo futuro è diventato un rebus. Salerno lo rifiuta e lo stesso giocatore sembra ormai convinto a lasciare la maglia granata. Lotito, però, non lo vuole perdere, non ha alcuna intenzione di privarsi del gambiano, di correre il rischio che il ragazzo poi possa diventare grande altrove e finire con il mangiarsi le mani. Per questo il presidente sta pensando seriamente di portare Jallow a Roma e farlo crescere alla corte di Inzaghi che s’è dimostrato eccezionale nel valorizzare giocatori che altrove non avevano reso. Il messaggio lanciato qualche giorno fa era chiaro, era riferito anche a Jallow: “Ci sono dei giocatori della Salernitana che mi porterò alla Lazio in Serie A”. È un’idea, chissà se il presidente deciderà di cavalcarla fino alla fine, di assecondare il proprio istinto. Può diventare un fronte caldo quello relativo a Jallow, soprattutto se Adekanye dovesse andare altrove a farsi le ossa. S'era parlato di un possibile switch tra l'ex Liverpool e Lombardi, ma in questo momento il viterbese è considerato imprescindibile da Ventura. Quello con Jallow sarebbe, anche per caratteristiche, un cambio quasi naturale. A quel punto il gambiano diventerebbe la quarta punta a disposizione d’Inzaghi, un giocatore più maturo rispetto a Bobby, capace forse d’essere più pronto rispetto alle evenienze della stagione. Jallow, dal canto suo, alla Lazio verrebbe di corsa, pronto a mettersi in gioco, seppur consapevole che gli spazi sarebbero ridotti. Il ragazzo, però, sa che certi treni passano una volta sola e non ha alcuna intenzione di non farsi trovare puntuale all’appuntamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.
Pubblicato il 28/12 alle 13.15