Twente - Lazio, in Olanda arriva una vittoria: squillo di Immobile, difesa attenta
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
La Lazio chiude il ritiro in nord Europa (cinque giorni in Germania, poi amichevole in Olanda) con una vittoria. Battuto il Twente a Enschede grazie a un gol immediato del neo capitano Immobile e una difesa molto attenta e ordinata. Prosegue l'apprendimento dei nuovi dettami di Sarri, con un Milinkovic già gigante a centrocampo e le gambe ancora pesanti a causa dei carichi di lavoro. A due settimane dall'esordio in campionato a Empoli, il mister riceve buone indicazioni dalla prima amichevole di alto livello, dopo due prestazioni non brillanti contro Padova e Meppen. Soprattutto nella prima mezz'ora i biancocelesti hanno coperto bene il campo, recuperando in alto il pallone e trovando l'immediata transizione in profondità.
SCELTE DI SARRI - Qualche sorpresa nell'undici titolare di mister Sarri. Lazzari vince il ballottaggio con Marusic, Akpa Akpro completa il terzetto di centrocampo con Leiva e Milinkovic, Raul Moro il tridente alla sinistra di Felipe Anderson e Immobile. Per il resto Reina in porta (scelta prevedibile dopo i 90 minuti di Strakosha contro il Meppen), Luiz Felipe e Acerbi i centrali difensivi, Hysaj terzino sinistro. Luis Alberto e Correa partono inizialmente dalla panchina.
SUBITO KING CIRO - Akpa Akpro si posiziona come mezzala sinistra, Milinkovic rimane nella sua classica posizione sulla destra. Ed è da quella zona che al 3' parte l'azione che porta all'immediato gol di capitan Immobile: Felipe Anderson alleggerisce dietro per il Sergente, bella palla in profondità di sinistro a servire Ciro che in diagonale batte Unnerstall. Subito soddisfatto Sarri per lo sviluppo della prima azione della partita. Dopo altri 3 minuti la Lazio va vicina al raddoppio, ancora con una palla in profondità, stavolta di Felipe Anderson per Raul Moro, ma il portiere avversario anticipa il giovane spagnolo. Milinkovic è molto ispirato e sfiora in prima persona il raddoppio con una conclusione di sinistro dopo aver saltato il diretto marcatore con una scavetto di destro. Aumenta il ritmo della pioggia, diminuisce un po' quello dei biancocelesti che permettono l'impostazione con i difensori al Twente e chiudono tutte le linee di passaggio. La prima occasione potenziale degli olandesi arriva al 22' quando Zerrouki soffia la palla ad Akpa Akpro e trova libero sulla destra Cleonise, cross pericoloso ma potente su cui non arriva nessuno. Alla mezz'ora Milinkovic e Immobile si esibiscono in un prezioso doppio scambio di qualità, ma l'ultimo passaggio di Ciro è un po' troppo morbido e, nonostante lo scivolone di Propper, il resto della difesa riesce a ostacolare il Sergente e a permettere la presa di Unnerstall. Ancora Lazio, Reina rinvia, Immobile di testa la spizza per Milinkovic e subito palla in profondità per Raul Moro: lo spagnolo punta Troupée, finta il dribbling verso il centro e sfugge sull'esterno, conclusione respinta. La pioggia smette di cadere e spunta l'arcobaleno a fare da cornice a un ottimo primo tempo della squadra di Sarri.
GIOSTRA DI CAMBI - Al rientro in campo André Anderson rileva Akpa Akpro, toccato duro in chiusura di primo tempo. Per il resto Sarri vuole concedere un'ora a chi è partito dall'inizio. Stavolta a partire forte è il Twente che stazione al limite dell'area della Lazio, pur non trovando spazi per la conclusione. Bravi Luiz Felipe, Acerbi e Leiva a fare densità e a respingere gli attacchi olandesi. In una ripartenza Hysaj sfonda bene a sinistra e vede dell'inserimento della parte opposta di Milinkovic: palla troppo lunga e occasione che sfuma. Al 60' tre cambi per la Lazio, dentro Patric, Correa e Marusic, fuori Luiz Felipe, Raul Moro e Lazzari. Una manciata di minuti più tardi, dopo uno scontro fortuito con Leiva, Zerrouki è costretto a uscire in lacrime dal campo per un problema al ginocchio sinistro, quello non coinvolto nello scontro. Al 70' Sarri toglie i due campioni d'Europa Immobile e Acerbi, è l'ora di Caicedo e Radu. Altre due sostituzioni biancocelesti, entrano Escalante e Luka Romero, escono Leiva e Felipe Anderson. In campo il gioco è molto spezzettato, il Twente prova a costruire pericoli, la Lazio gestisce. In contropiede Caicedo e Milinkovic creano lo spazio per l'inserimento di Luka Romero, il classe 2004 anticipato da Unnerstall. Il Sergente, già in forma campionato, si mette in proprio e cerca l'eurogol dalla distanza, palla alta sopra la traversa. A meno di 10 minuti dal termine Kamenovic rileva Hysaj, ma sono Caicedo e Correa a creare scompiglio in area del Twente, pur senza arrivare alla conclusione, perché il Tucu dopo un doppio scambio si allunga troppo pallone. Finisce senza ulteriori squilli, non entrati in campo Strakosha, Adamonis, Vavro, Jony, Cataldi, Muriqi, Luis Alberto (leggero problema fisico per il Mago). Ciò che conta è che la Lazio abbia vinto senza subire reti. Ora due giorni di riposo, poi si ricomincia a lavorare a Formello.
Pubblicato il 7/8