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Svanita la delusione derby: la Lazio batte la Sampdoria e torna a volare

di Francesco Bizzarri
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

Chiamatela reazione, chiamatela semplicemente vittoria. La Lazio si scrolla di dosso la delusione post derby: Milinkovic-Savic e Parolo chiudono i conti sul finire del primo tempo. Il gol di Schick è solo l’effimera illusione della rimonta. Finisce 2-1. Le indicazioni di Simone Inzaghi funzionano non solo a livello tattico: i giocatori hanno ascoltato il tecnico e sono subito ripartiti in piena corsa all’Europa.

FIDUCIA - Gli errori da derby non valgono: Marchetti e Wallace confermatissimi, Inzaghi si fida di loro. Radu torna terzino, Keita non sta bene e Lulic fa l’esterno alto. Per contrastare Quagliarella, Bruno Fernandes e Muriel serve ritmo e tenacia.

MINUTI DA URLO - L’equilibrio dura, non ci sono mai grandi fiammate. La Lazio preme, Felipe Anderson tra i più attivi, Immobile invece cade sempre nella trappola del fuorigioco. Silvestre e Skriniar salgono sempre alla perfezione, l’attaccante non prende mai le giuste misure. Per la Sampdoria il pericolo numero uno si chiama Muriel, sempre tra le linee. Alla mezz’ora Wallace rischia pure un altro dribbling sul colombiano, la lezione derby non è bastata? Poi la fiammata: al 40’ la palla dolce di Felipe Anderson è perfetta per il terzo tempo di Milinkovic. Zuccata perfetta e Puggioni battuto. 1-0, e poco dopo Immobile vede il miracolo al portiere della Sampdoria per il 2-0. É nell’aria: riecco Felipe Anderson, stavolta il pallone è basso per Parolo, il centrocampista non sbaglia. Doppio vantaggio, Lazio killer in 5’.

VITTORIA - Fuori Marchetti e dentro Strakosha, un cambio forzato per Inzaghi. Anche Giampaolo cerca la riscossa: esce Bruno Fernandes e dentro Preat. Felipe è in palla, in apertura spaventa subito Puggioni con un bolide ben respinto dal portiere. Imprendibile il brasiliano sulla destra. Biglia si fa male, entra Keita, con Lulic che scende sulla mediana e Parolo finito in regia. Bella la ripartenza proprio del numero 14, palla per Immobile lanciato verso la porta, il tiro finisce di poco al lato. Primo pericolo per Strakosha: al 65’ Quagliarella su punizione impegna l’albanese, bravo e reattivo a tenere il pallone lì. Ci provano i padroni di casa, la Lazio vuole invece gestire. La Samp ci prova, all’89’ riapre anche il match: grande conclusione di Schick dai 20 metri e 1-2. 5’ di recupero, qualche brivido si sente sulla panchina della Lazio. 
 


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