Rossi: "Voglio crescere con la Lazio, Inzaghi mi aiuta molto. Daremo il sangue per i nostri tifosi" - VIDEO

Raggiunto anche dai cronisti presenti all'evento, Alessandro Rossi ha poi aggiunto: "Il clima è fantastico, è forse una specialità a Formello. Inzaghi conosce tutte le pedine, io voglio imparare tanto. Spero di dare una mano, la Lazio è casa mia e vorrei rimanere qua. Comunque rispetterò le scelte della società. Sono emozioni allenarsi con gente come Immobile, è la realizzazione di un sogno. Salerno? È una piazza fantastica, conosco bene Bollini, crescono in molti con lui. Io vorrei rimanere qui a casa mia, tutto un altro calcio, qui è il sogno che mi fa vivere felice. Darò il sangue se dovessi rimanere e daremo tutto per portare a casa i migliori risultati possibili".

Ieri la presentazione della maglia casalinga e di quella per l’Europa League, oggi l’incontro con i tifosi. Sono giorni intensi in casa Lazio, con la squadra che domani raggiungerà Auronzo di Cadore per la prima parte del ritiro. Durante l’evento ‘Meet & Greet’, Alessandro Rossi si è fermato ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sono maglie bellissime, soprattutto quella che riprende l'Argentina. Speriamo di onorarla, rispettarla e fare bene. L’aria che si respira è buona, dentro lo spogliatoio si sta bene. M stanno facendo ambientare in modo meraviglioso, mi sento a casa. Questa è la grande forza di Inzaghi: sa far sentire tutti a casa. La scorsa stagione ha fatto qualcosa di fantastico, spero di rimanere qui e crescere. Io darò tutto per rimanere qui. Vediamo ora come andranno le cose, che rinforzi arriveranno. I tifosi ci hanno chiesto di dare il sangue e lo daremo per loro! Inzaghi mi dà tranquillità e molti consigli su come gestire le palla. Molti gol che ho fatto sono dovuti anche a questa cosa. Anche Farris mi sta aiutando molto, spiegandomi quando è importante giocare semplice e quando no. Mi sento già cresciuto in questi pochi giorni, anche se sembra esagerato è così. Io sono pronto a dare tutto per crescere, il mio sogno è quello di rimanere. Giovani? Le cose stanno cambiando, è un dato di fatto. Anche in altre parte di Italia e si percepisce guardando la nostra Under 21 che è molto forte"