.

Rizzoli, il Var e le scuse al Milan: ma quanti errori in favore dei rossoneri. E contro la Lazio...

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

MILAN LAZIO ARBITRI - Non si placano le polemiche dopo Juventus-Milan. Il mancato rigore concesso ai rossoneri per fallo di mano di Alex Sandro e il mancato rosso a Mandzukic non sono andati giù ai meneghini. La società lombarda si è fatta sentire e pronte sono arrivate le reazioni. C'è chi dice che Rizzoli, designatore arbitrale, sarebbe pronto a scusarsi con il club di via Aldo Rossi in Lega nella consueta riunione tra Aia e società, prevista per oggi. Il Milan si lamenta non solo per gli episodi dell'Allianz ma anche per le gare contro Roma (spinta di Kolarov e Suso, ma rigore non concesso) e Sampdoria (contatto tra Piatek e Murru). L'introduzione della Var non sembra aver aiutato le giacchette nere che, anzi, commettono quasi più errori di prima. I lombardi si lamentano, ma sono tanti gli episodi che li vedono sorridere.

GLI ERRORI A FAVORE DEL MILAN - Non considerando la passata stagione, in cui la squadra di Gattuso ha avuto più episodi fortunati che sfortunati (ricordate il gol di mano di Cutrone solo per citare il più clamoroso), anche in questa il saldo sembra in attivo. Manca un rigore all'Empoli per fallo di mano di Laxalt nella sfida della sesta giornata. Nello stesso match c'è anche un contatto tra Mchelidze e Bakayoko in area rossonera non sanzionato dal direttore di gara, ma che poteva portare a un penalty per i toscani. Quattro giorni dopo, al Mapei Stadium, manca un tiro dagli undici metri per il Sassuolo e il secondo giallo di Biglia che avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida, vinta dagli ospiti per 4-1. Alla 14esima, invece, viene convalidato il gol a Cutrone nonostante il velo di Calhanoglu, partito in posizione di fuorigioco ma considerato non attivo. Nel girone di ritorno, non c'è l'espulsione di Fabian Ruiz nel match contro il Napoli a San Siro. Il secondo giallo per fallo di mano mostrato al centrocampista è totalmente inventato visto che il giocatore colpisce il pallone con la coscia. Più di qualche dubbio anche sul gol decisivo di Piatek contro il Chievo al Bentegodi. Non è chiaro se Castillejo tocchi o meno il pallone (qualora lo toccasse il polacco sarebbe in fuorigioco, ndr), ma è netto il fallo dell'ex Genoa su Depaoli. La rete è stata però convalidata. E la Lazio? Anche lei può lamentarsi per le sfide contro i rossoneri.

LE GARE CONTRO LA LAZIO -  Sabato le due squadre si affronteranno ancora una volta, ma nel match di ottobre i biancocelesti hanno protestato tanto. Al centro del dibattito c'è il rigore non concesso alle aquile nella ripresa per la netta spinta di Kessie su Parolo. L'ivoriano si disinteressa del pallone e spinge il centrocampista che non può arrivare all'appuntamento sul cross proveniente dalla destra di Marusic. La gara terminerà poi 1-1 in virtù dell'autogol di Wallace e della rete in pieno recupero di Correa che ha fatto urlare l'Olimpico. Altre proteste laziali anche in Coppa Italia per un contatto in area ospite tra Musacchio e Milinkovic Savic. Il difensore della squadra di Gattuso, mentre contrasta il serbo, sembra toccare il pallone con la mano. L'arbitro ha lasciato correre nonostante le immagini siano eloquenti. Non resta che aspettare sabato quando la Lazio proverà a rilanciarsi nella corsa alla Champions sperando che quanto accaduto a Torino non influenzi il match anche perché, numeri alla mano, forse il Milan non ha solo da recriminare.  

LAZIO, DE ZERBI SUL RIGORE

LAZIO, PELUSO SUL RIGORE

TORNA ALL'HOMEPAGE


LLSN WEB TV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ