RIVIVI LA DIRETTA - Inzaghi: "La Lazio fa scuola con la Var, basta fattori esterni..."
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - Reagire al ko di Ferrara. Simone Inzaghi chiede alla Lazio di rialzarsi e ricominciare a correre: la Champions è ancora lì. Il tecnico si presenterà alle 14 in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.
Servono solo i 3 punti...
"Domani è una partita importante per la nostra classifica, torniamo davanti ai nostri tifosi dopo due trasferte. Abbiamo vinto meritatamente a San Siro e veniamo dal ko bruciante con la Spal. Affrontiamo una squadra frizzante, giovane, che può creare insidie".
Non è la prima volta che la Lazio cade dopo un bel successo. Perché?
"Succede. Venivamo da un'ottima partita, abbiamo preparato la Spal in poco tempo, ma bene. Nel post match di Ferrara l'ho detto, dovevamo essere più cinici, ci hanno aspettato, dovevamo essere spietati. La partita era incanalata sul pareggio, poi il Var ci ha penalizzato".
Le critiche a Immobile?
"Sono molto soddisfatto di Immobile, Correa e Caicedo, ci stanno dando una grande mano affinché la squadra sia compatta e subisca meno gol. Per noi Ciro è fondamentale, domani giocherà, devo scegliere chi mettere al suo fianco, gli altri due stanno bene, devo valutare. Ciro ne ha fatti 13 in campionato, più quelli in Coppa Italia. È un valore aggiunto per questa squadra, per me lo sarà sempre".
Modifiche a centrocampo?
"Sulla formazione manca un allenamento, oggi mi sono piaciuti, anche ieri. Domani dopo il risveglio sceglierò il da farsi. Sono tutti convocati tranne Berisha e Lukaku. Berisha era disponibile per le due trasferte, poi alla ripresa ha riportato un indolenzimento al polpaccio. Domani sceglierò la formazione".
Correa e Caicedo dovrebbero segnare di più?
"Sono molto soddisfatto dei miei attaccanti. Sta crescendo anche Neto, chiedo maggior sacrificio alle punte rispetto allo scorso anno. Caicedo, Correa e Immobile mi stanno soddisfacendo in pieno".
Sui diffidati?
"Devo valutare, sicuramente non guarderò i diffidati. Massima attenzione al Sassuolo, può creare insidie, già l'ha fatto contro squadre importanti. Testa solo al Sassuolo".
Manca un leader in campo a questa Lazio?
"Il calendario ci ha messo davanti due trasferte vicine. Dopo San Siro, magari in casa sarebbe andata diversamente. Il pubblico ci sta dando una grossa mano. Avremmo meritato almeno di non perdere, abbiamo avuto tanto possesso palla, poi c'è stata la chiamata del Var. Così come c'era stato il gol di Criscito dopo il pareggio su carambola. Sono state due sconfitte casuali".
Sugli arbitraggi e il rigore di Ferrara? Come si può migliorare?
"Noi facciamo scuola per quanto riguarda la Var. Siamo stati i primi a subire un'espulsione su un rigore a favore, i primi a subire rigore su ammissione di simulazione dell'avversario. Il nostro diesse è stato anche multato, mancano 9 partite, vogliamo giocarcela fino in fondo. Con il campo che dirà da che posto in classifica saremo. Non vogliamo fattori esterni. Abbiamo avuto problemi in passato con il Var, non ci voglio tornare. Con il Toro l'anno scorso abbiamo perso 3 punti e Immobile per la partita successiva. Un punto a Ferrara poteva essere decisivo per la classifica finale. La mia dirigenza ha detto qualcosa, ha pagato, noi vogliamo rispondere solo sul campo".
La Lazio dovrebbe esporsi di più?
"Per colpe nostre e anche altrui non siamo arrivati in Champions per 0,5 punti. Ne ho parlato anni fa, ora sono tornato a parlarne perché mi ha fatto la domanda lei. Pensiamo alle ultime 9 senza magari fattori esterni".
Il sostegno dei tifosi domani?
"C'è un pizzichino di rammarico, dopo la sosta abbiamo avuto due trasferte ravvicinate. Contro il Parma i tifosi ci avevano aiutato e spinto, domani avremo l'occasione con il Sassuolo, i tifosi non ci faranno mancare il supporto. Sarebbe stato meglio giocare alle 15, come fissato tempo fa. I tifosi si faranno sentire come hanno sempre fatto in stagione. Anche a Ferrara sono venuti in tanti ad aiutarci".
Che difficoltà domani? Corsa Champions?
"Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, sulla nostra maturazione. Abbiamo fatto bellissime cose, era tempo che non si vinceva largamente un derby oppure a Milano. Veniamo da un ko che brucia, sarebbe dovuta finire diversamente con la Spal. Domani ci saranno insidie, sono giovani e frizzanti".