RIVIVI IL LIVE - Pioli chiede di più: "Per l'Europa non bastano altri 31 punti. Onoreremo la nuova maglia!"
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - L'anticipo di domani sera, le condizioni fisiche di de Vrij e Biglia, l'accelerata sul mercato con l'arrivo di Mauricio dallo Sporting Lisbona. Tanti i temi caldi della conferenza di Stefano Pioli. L'allenatore emiliano si presenterà alle 15 in sala stampa alla vigilia di Lazio-Milan: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.
Le condizioni di Biglia e de Vrij?
"Faremo l'allenamento più tardi e ce ne sarà un altro domattina. Siamo ottimisti, possibilisti. Ma dobbiamo aspettare per capire le loro condizioni".
Cosa deve fare la Lazio nel ritorno per vincere le partite perse all'andata?
"Dobbiamo giocare con più costanza nei 95 minuti. All'andata con il Milan abbiamo giocato bene, ma abbiamo commesso delle ingenuità. Eravamo all'inizio del nostro percorso, un inizio difficile per i risultati ma positivo per le prestazioni. Non conta nulla essere tra le prime cinque adesso, conterà esserlo alla fine".
Crede al Milan in crisi?
"Non lo so, non mi interessa. Penso solo alle difficoltà che troveremo nella partita di domani. Ci siamo preparati in modo meticoloso, non ci voleva la sosta di domenica scorsa con il risultato negativo. Vogliamo ritrovare i tre punti".
In cosa è cambiata la Lazio dalla gara dell'andata?
"Abbiamo acquisito una mentalità e una filosofia che ci porta a giocare le gare con convinzione. Non molliamo mai, siamo stati sempre in crescita, quello che conta ora è ricominciare a fare punti iniziando bene il girone di ritorno. Dobbiamo raccogliere qualche punto in più. Non credo che saranno sufficienti 31 punti nel ritorno per centrare l'Europa. Dobbiamo migliorare di partita in partita".
Mauricio?
"E' un giocatore che stavamo seguendo, dovevamo puntellare il reparto difensivo. Sono soddisfatto, è arrivato bene dal punto di vista fisico e mentale. Credo che rientrerà tra i convocati, aspettiamo il transfer, dovrebbe rientrare stasera. E' entusiasta, poi è normale che abbia bisogno di un po' di tempo di adattamento. I tempi vanno rispettati".
Dove può giocare Mauricio?
"E' ambidestro, ha giocato sul centro-destra e sul centro-sinistra. Dipendeva dal compagno di reparto. Non ha problemi sulla posizione".
Potrebbe giocare domani?
"Sono valutazioni che farò, ieri ha fatto una toccata e fuga. Valuterò domani mattina i giocatori più pronti".
Riproporrà tre giocatori a centrocampo?
"Non è così importante giocare con un centrocampo diverso. Abbiamo giocato sempre con tre centrocampisti, qualche volta con il vertice alto. E' importante l'approccio, essere sempre compatti, mantenere gli equilibri. Dobbiamo provare ad aggredire ed attaccare".
Mauricio oggi non si allenerà?
"Mauricio torna in tarda serata. Potrebbe influire sulle scelte, ma sono tante le valutazioni. Non mi piace arrivare all'ultimo allenamento con tutte queste situazioni. Per fortuna giochiamo di sera, quindi domani mattina vedremo".
Affronterà il Milan due volte in pochi giorni..
"Mi è già capitato in un doppio confronto tra Napoli e Bologna, in campionato e Coppa Italia. Sono due partite che vogliamo vincere, ma pensiamo soltanto a quella di domani. Comunque vogliamo fare bene in entrambe le competizioni".
Alla Lazio manca il cinismo o l'attenzione in difesa?
"Sono due fattori determinanti, nel nostro percorso abbiamo acquisito più pregi che difetti. Ma stiamo ancora lavorando, abbiamo fatto un buon girone d'andata. Dovremo fare meglio nel ritorno".
Cosa rimane della partita col Napoli?
"La consapevolezza di aver giocato alla pari con un avversario importante e la convinzione che in fase offensiva dobbiamo essere più pungenti".
Si può fare un turnover pensando alla Coppa Italia?
"Mi auguro di avere a disposizione più giocatori possibili per avere una rosa importante e poter schierare due formazioni di livello. Vogliamo affrontare la partita con l'atteggiamento giusto. C'è tempo per fare le scelte per la prossima gara".
Ha capito quanto è importante la maglia che la squadra indosserà domani?
"E' poco tempo che sono qua, ma ho avuto modo di conoscere la storia della squadra, dei tifosi e dell'ambiente. So che cosa ha rappresentato quella maglia, quando la settimana scorsa abbiamo preparato il promo per la televisione, abbiamo provato grandi emozioni. Siamo orgogliosi di vestire questa maglia e faremo di tutto per onorarla".
Cataldi titolare?
"E' un'ipotesi che sto vagliando, quando avrò stabilito la condizione dei compagni, deciderò la formazione".
Che partita ci dobbiamo aspettare?
"Il Milan è un po' cambiato durante il suo percorso, la nostra volontà invece è sempre quella di fare la partita e attaccare. E' facile preparare la gara sulla carta, poi gli episodi sono difficili da prevedere".
Le piacerebbero meno lamentele nel girone di ritorno?
"Assolutamente sì, ma è una guerra contro i mulini a vento. Quando noi allenatori facciamo riunioni con la classe arbitrale si va verso una direzione nel tentativo di cambiare l'approccio. Poi invece gli addetti ai lavori vanno verso la direzione sbagliata. Spero che gli arbitri possano decidere con la massima serenità, che possano fischiare per quello che vedono. E' veramente difficile arbitrare, ma non devono essere condizionati da niente. Sono dei professionisti".