RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Nessun rimpianto. Voltiamo pagina, c'è la Juventus"

C'è rammarico, in casa Lazio. Ma non rimpianti. La squadra di mister Simone Inzaghi esce sconfitta dal secondo round di semifinale di Coppa Italia. Ma a testa alta. La lotteria dei rigori non perdona, i laziali devono rinunciare alla finale di Tim Cup. Al termine della gara contro il Milan, l'allenatore piacentino ha risposto alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa. Segui la diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it:

Rimpianto più grande, anche sui rigori?

Rimpianti non ce ne sono, abbiamo fatto 180 minuti. Avremmo meritato di più, non siamo riusciti a segnare. Donnarumma è stato bravissimo, i rigori sono una lotteria. Radu e de Vrij avevano i crampi. Nessun rimpianto. Abbiamo fatto il massimo. L'unico rammarico è non essere riusciti a segnare nei 180 minuti.

Passaggio negativo della stagione, scettico riguardo al risvolto psicologico?

Sono scettico assolutamente. Sono orgoglioso dei ragazzi per il cammino fatto. L'anno scorso siamo arrivati in finale, stavolta in semifinale. Ora siamo delusi, già da domani dovremo pensare alla Juventus.

Squadra stressata, sotto torchio per i tanti impegni?

Penso che siamo stati bravissimi, a parte il tiro di Kalinic abbiamo concesso poco al Milan. Il problema è che nei 180 minuti sono stati bravi a limitarci, non concedendoci gol.

Le ultime partite del Milan vi hanno spaventato? Temevate il contropiede?

Normale che in un doppio confronto ci sia meno scioltezza di pensiero, non vuoi prendere gol. I miei ragazzi sono stati bravissimi. L'unico rammarico è la partita di Milano: se avessimo segnato, oggi avremmo avuto meno paura del gol. Ma sono fiero dei miei ragazzi, se la sono giocata con spavalderia.