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RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Chiudiamo il girone d'andata al meglio. Chievo? Ci pensavamo già da lunedì"

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

FORMELLO - Vigilia di Chievo-Lazio. Servono i tre punti contro l'ultima in classifica per continuare la corsa Champions: Simone Inzaghi si presenterà in sala stampa alle 16.30 per la conferenza della vigilia. Segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it. 

Archiviata la pratica Apollon?

"Sicuramente perdere non fa mai piacere. L'avevo messo in preventivo, avevo fatto lavorare i ragazzi in maniera diversa i primi giorni della settimana. Sapevamo che la partita potesse darci delle insidie, un po' come l'anno con lo Zulte. Ma è sempre la Lazio che vince o perde, anche quelli che sono rimasti a casa. Comunque abbiamo analizzato quello che potevamo fare meglio. Però già dopo il Milan eravamo con la testa al Chievo".

Questa una domenica pro-Lazio?

"Lo sapremo domani sera. Il Chievo ha pareggiato a Napoli meritatamente, Di Carlo ha sistemato la squadra, è esperto e bravo. Ci concederanno pochi spazi, hanno giocatori esperti, ci saranno tante insidie".

Punto infermeria?

"Leiva non è convocato. Leiva, Jordao e Luis Alberto sono in tre non a disposizione. Luis è un generoso, voleva esserci, dalla partita con il Milan ha sentito un fastidio al pube, gli esiti sono stati positivi, ma non l'ho visto libero in questi giorni. Abbiamo parlato oggi dopo l'allenamento, non ci sarà domani, puntiamo la Sampdoria". 

La partita di giovedì ha evidenziato una differenza tra quelli che giocano di più o di meno?

"Come ho detto è stata fatta una valutazione. Siamo andati lì per vincere, abbiamo affrontato una squadra più motivata, volevano ottenere la prima vittoria in Europa League. Siamo dispiaciuti, ci siamo presi le nostre responsabilità. Ma la mia mente dopo il Milan era rivolta al Chievo, lo ripeto. Abbiamo comunque raggiunto la qualificazione che era l'obiettivo della squadra. A dicembre e a gennaio ci dedicheremo al campionato e alla Coppa Italia, poi ripenseremo all'Europa League".

Per il Chievo è una delle ultime occasioni. Un timore in più?

"Il Chievo ha meritato il pari a Napoli per lo spirito e l'organizzazione. Si sono compattati. Troveremo una squadra arcigna, serve una gara da vera Lazio".

Questa una fase decisiva? Non ci sono più scontri diretti...

"Sicuramente avremo tante partite ravvicinate, dobbiamo chiudere al meglio il girone d'andata. Il campionato quest'anno è più complicato, le medie-piccole si sono rinforzate. Sappiamo che il Chievo ci creerà delle difficoltà. Pensiamo una partita alla volta".

La Lazio può giocare con tutti i giocatori offensivi insieme?

"Sì, dovremmo giocare con la difesa a due... Sicuramente dobbiamo essere più precisi nel gioco. Con il Milan è stata un'occasione sprecata, non siamo riusciti a segnare, poi siamo stati bravi a reagire. Dopo la partita nello spogliatoio c'era un po' di amarezza, sia da parte mia, sia da parte dei ragazzi. La partita era nelle nostre corde. Ma siamo quarti in campionato e dobbiamo fare più punti possibili".

Sente la pressione dell'ambiente?

"Sono contento di questo. Siamo quarti e abbiamo passato il turno. La gente anche domenica ci ha sostenuto".

Che risultato spera per Roma-Inter e Atalanta-Napoli?

"Il risultato migliore è la nostra vittoria con il Chievo. Non ho la bacchetta, non posso incidere sulle altre partite, ma solo sulla mia squadra. I tre giorni prima di Cipro i ragazzi hanno interpretato al meglio gli allenamenti. Sono fiducioso, li ho avvertiti, non sarà semplice".

Ha mai pensato alla linea a quattro vista contro Milan e Apollon nel secondo tempo?

"Per adesso solo a partita in corso. Ho la fortuna di avere Lulic che è duttile. Ho allargato lui e Correa nelle ultime due. A Cipro siamo stati un po' disordinati. È un'opzione a partita in corso, non ci penso per il momento dall'inizio".

Badelj?

"Col Milan ha fatto un'ottima partita. Lo conosciamo, ha qualità, esperienza, è un uomo lucido che ci può aiutare. Domani ci sarà e farà una grande partita. Leiva farà qualche altro giorno di differenziato, da mercoledì contiamo di riaverlo in gruppo e a disposizione per la Samp". 

Perché Acerbi sul centrosinistra con l'Apollon?

"Per vedere Acerbi come sostituto di Radu. Una posizione che ha occupato, ci ho pensato prima di Cipro, è un giocatore duttile, può muoversi anche lì. Se non ci sarà Radu può essere presa in considerazione come opzione".


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