RIVIVI DIRETTA - Lazio, Tudor: "Spero che la gente si diverta, ma conta solo vincere"
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - Vigilia di derby, il primo con Igor Tudor in panchina. L'allenatore della Lazio a breve interverrà in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
Una Lazio giusta, di tutte le cose che deve avere. Testa, cuore, gambe. Una partita molto sentita, a maggior ragione va usata la testa, andare forte e fare il meglio possibile.
Che rapporto ha con il derby?
A me sono sempre piaciute queste partite importanti. Anche l’altra verità è giusta, una partita come le altre. Tu non puoi scappare dalle sensazioni che ha la gente. Ti deve dare qualcosa in più senza perdere la testa, il derby va vissuto in questo modo, piacevole anche. Giusto antagonismo e rispetto per gli avversari, del gioco e del calcio. Questo per me è il vero derby, stare sempre nel giusto. Di forzare la bellezza di questo sport.
Cosa si aspetta dalla squadra?
Come sapete queste tre partite in sette giorni ci sono pochi allenamenti, possiamo lavorare su qualcosina. Dobbiamo preparare al meglio l’allenamento di oggi: io ho visto più cose positive che negative contro la Juve. Siamo sulla strada giusta, interpretata nel modo migliore dai giocatori, li vedo molto convinti in quello che facciamo.
Un giudizio su De Rossi?
Ho visto le gare della Roma, molto interessante. Diversa da quella di prima, idea giusta per i giocatori che hanno. C’è qualità nel loro gioco, ha fatto un buon lavoro. Devo ammettere che sarà molto difficile, due squadre con le loro caratteristiche, che vogliono avere il pallone. Spero che la gente si diverta, ma che poi vinciamo noi. Lo ringrazio per le parole, lo conosco da giocatore, è sempre stato uno con dei valori. Da fuori mi sembra una persona giusta, ha appena iniziato ma è un buon inizio.
Domani la Lazio giocherà alla Tudor per vincere il derby?
Non è una domanda di cui posso parlare apertamente. Non posso parlare di strategia, già entro in dettagli che sono cose interne. È una partita particolare, ci sono anche i momenti da dover valutare, di pensare bene, di essere intelligenti e furbi. Dall’altra parte anche non rinunciare a chi sei te.
Come sta vivendo l’avvicinamento al derby? Sul modulo?
Quando inizi a lavorare lo fai pensando al tuo calcio, poi le cose si aggiungono mano mano. Non è che inizi a fare un calcio e poi dopo cinque giornate cambi: lo stile deve essere sempre più o meno uguale. I sistemi c’entrano fino a un certo momento. Atmosfera? Io sono sempre qui, non sono ancora andato in centro, sono abbastanza isolato. Però capisco l’importanza di questa gara, la voglio vivere nel modo giusto. Non vedo l’ora che arrivi il derby.
Su Luis Alberto…
Lui ha giocato a ridosso dell’attacco, a ridosso di Ciro. Ogni tanto si abbassava, sono cose di tattica, non serve spiegare i dettagli. È un giocatore che vuole giocare palloni.
Lei pensa di avere giocatori unici? Ultima chance per l’Europa?
Io sono sempre innamorato dei miei giocatori, i miei sono sempre i più forti. Le parole dell’allenatore avversarie non le commento. Per l’Europa è importante, non so se l’ultima chance. Non mi piacciono le estremizzazioni.
Soddisfatto della fase offensiva?
Io lavoro per migliorare la squadra. Non mi accontento mai ma in entrambi le fasi. È presto per dare giudizi su qualsiasi cosa. Mi piace come i giocatori stanno camminando su questa nuova via ma vedremo partita per partita. Ho fatto due gare molto particolari per modo di essere preparate. Ci sono stati giocatori che hanno fatto uno o due allenamenti, tipo i nazionali, e comunque più o meno si riconoscevano cose che volevo. Prendiamoci un po' di tempo prima di dare giudizi.
Sull’arbitro…
Adesso sono due arbitri, non uno. Spero che tutti e due facciano un buon lavoro.
Che messaggio per i tifosi?
Messaggio di positività, si supporto, di quello che hanno sempre fatto. Noi dovremo in campo dargli ragione, cercando di fare in campo una prestazione buona.
Ha già capito quali sono i calciatori più adatti al suo calcio e i più adatti per il derby?
Non so ancora dare una risposta. C’entra tutto in questa gara, bisogna essere perfetti. Bisogna fare le scelte basate su tutto, vedremo oggi nella rifinitura come stanno e poi decidiamo.
Reazione dopo aver preso gol?
Le statistiche mi interessano fino a un certo punto. Per un allenatore la cosa giusta è impiantare la giusta mentalità alla squadra e lo facciamo durante gli allenamenti tutti i giorni, alla fine la qualità è anche quella. Non solo le cose tecniche e tattiche, la qualità sta anche nella testa. Il mio obiettivo è che la squadra si comporti nello stesso modo sia quando vince che quando perde.
Su Kamada…
Non giocando tanto questo anno è andato oltre le sue possibilità. È duttile, ha un buon livello sotto tutti i punti di vista, lo reputo un giocatore completo.
Come stanno Rovella e Pellegrini? E che derby sarà?
Non so quello che succederà, è molto difficile da dire. Indipendentemente dal risultato andremo avanti. Ho visto molto carichi sia Rovella che Pellegrini, domani li portiamo in panchina sicuro.
Qual è stato il suo ruolo in questo derby?
Noi dobbiamo giocare subito dopo tre giorni, loro hanno avuto un giorno in più. Da questo punto di vista anche meglio, perché i giocatori sono stati sul focus della partita. Delle emozioni ne potremo parlare dopo la gara.
Pubblicato il 5/04 alle 14.25