PRIMAVERA - Calìspera Crotone: la baby Lazio torna a correre

Cresce, soffre, vince. Al Fersini la baby Lazio torna al successo contro il Crotone, l'1-0 porta la firma di Calì. Non è il solito monologo che va in scena a Formello, i biancocelesti escono dal campo con la consapevolezza che c'è ancora tanto da migliorare. Nulla di allarmante, sia chiaro, fa tutto parte di quel percorso di crescita (ri)cominciato pochi mesi fa. La seconda vittoria in campionato permette alla Lazio di salire a quota 7 punti in classifica e di mettersi alle spalle proprio il Crotone.

FORMAZIONI - Debutta il 4-3-1-2, Verkaj viene schierato a supporto di Rossi e Calì. Borecki opera in cabina di regia, ai suoi lati Murgia e Rokavec. Al centro della difesa torna Cardelli al fianco di Mattia, Dovidio e Germoni presidiano le fasce. I guantoni sono proprietà di Matosevic.

PRIMO TEMPO - Il Fersini fa questo effetto agli ospiti, infonde energie inaspettate che si dissolvono in pochi minuti sotto i colpi della baby Lazio. Contro il Crotone la trama non cambia, la furia agonistica dei pitagorici svanisce in fretta. Verkaj si fa trovare libero tra le linee e premia l'inserimento di Calì, troppo lento nell'attaccare la profondità. Un'occasione potenziale,  quella non sfruttata dall'ex Roma. Sono due chance colossali, invece, quelle che si divora poco dopo. Al 13' Murgia lo pesca con un filtrante da urlo, Calì calcia debolmente addosso a Viscovo. Stesso esito al 22', quando Germoni mette il turbo e mette il numero 11 davanti alla porta dei calabresi. Il destro non è il suo piede, e si vede. Murgia prende per mano i suoi e prova il gol d'autore, la sua punizione dai 20 metri scavalca la barriera ma Viscovo si prende gli applausi del Fersini respingendo la sfera sulla linea. Al 37' Rossi ruba palla a capitan Riggio, cambia marcia e sul più bello viene recuperato. Ma il bomber laziale non ripensa a quello che poteva essere e non è stato. Passano solo due minuti, Verkaj illumina, Rossi rifinisce. Colpo di tacco per l'accorrente Calì, questa volta il piede è quello giusto: piattone mancino che vale l'1-0, Inzaghi boys avanti.

SECONDO TEMPO - Futbol bailado a inizio ripresa. Calì si inventa un tacco volante per Murgia, che si inserisce splendidamente ma non trova la porta da pochi passi. Il Crotone s'affida alle conclusioni dalla distanza, Matosevic respinge corto il siluro di Aggiorno e per poco non viene beffato da Bidje. È invece monumentale Mattia al 63', quando mura il tiro di Faiello nel cuore dell'area. Inzaghi richiama Rokavec e Calì, con Manoni e Bezziccheri si torna al 4-3-3. I neoentrati si fanno subito notare, una manciata di secondi e sono già nella lista dei cattivi. Bidje flirta ancora col pareggio, il suo tiro strozzato fa tirare un sospiro di sollievo a Matosevic. Verkaj non ce la fa più, a Folorunsho spetta il compito di fare legna in mediana. Il traguardo s'avvicina, ma Germoni sembra non accorgersene. All'86' perde un possesso d'oro e regala il contropiede al Crotone. Soltanto una diagonale super di Dovidio evita la beffa finale ai biancocelesti.