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PAGELLE Lazio - Torino: la prende Vecino! Zac si sblocca, Lazzari al volo

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6: Goffo su Vlasic, per fortuna Zapata lo grazia sul tap-in. Il Torino non lo impensierisce più da lì in poi. Primo clean-sheet in stagione, vive una serata serena, finalmente.

LAZZARI 7: Serviva una giocata spaccapartita, l' ha tirata fuori lui dal cilindro duettando con Felipe e senza indugiare per il cross: dentro di prima, al volo, il resto lo fa Vecino. 

Dall'80' HYSAJ sv

CASALE 6,5: In controllo della situazione, riesce a limitare gli attaccanti granata quando gravitano nella sua zona. Tornava dopo due panchine di fila, buona prestazione. 

ROMAGNOLI 6: Marcare Zapata è un'Odissea fisica, ci vuole un fisico da corazziere e spesso neanche basta. Un paio di buchi, uno lisciando un appoggio comodo di Casale. Tutto sommato se la cava, viste le complicazioni e le condizioni non perfette. 

MARUSIC 6,5: Si arriva all'intervallo e forse il suo è l'unico movimento senza palla pescato in profondità. Col destro ci prova da fuori: il tiro è fiacco, ma almeno è un tiro. Non ha mai rifiatato, eppure regge botta. 

VECINO 7,5: Nel gol, il motivo della sua scelta: riempie l'area, regala centimetri e inserimenti, quello giusto lo trova nella ripresa infilando il gambone prima che arrivi il corpo di Bellanova. Tocco deviato, la fortuna per una volta promuove l'audacia. 

Dal 74' GUENDOUZI 6: Dentro per la resistenza nel finale. 

ROVELLA 6,5: Esordio dall'inizio, difficile impostare con il Toro che bracca a tutto campo. Svolge il doppio compito con dedizione, nel primo tempo si fa valere soprattutto per un recupero su Vlasic, stoppato in corner. 

LUIS ALBERTO 6,5: Certi errori pacchiani da non lui uno non se li aspetta mai. Ma sta giocando e rigiocando, senza mai risparmiarsi nelle corse e nelle rincorse. Orchestra con Felipe il pallone prima che arrivi a Zac per il 2-0. 

FELIPE ANDERSON 7: Serviva una risposta anche da parte sua, la dà alla distanza dopo un inizio più che soft. Entra nelle azioni dei due gol: uno-due con Lazzari per il timbro di Vecino, poi svaria sulla fascia opposta per trovare il corridoio per Zaccagni. Esce fuori dai binari sistemati lungo la destra per trovare spazio da protagonista.  

IMMOBILE 6: Incarna lo spirito di sacrificio in un momento di difficoltà collettivo. In quanto a generosità non ha eguali, si becca il giallo per rafforzare il concetto. Quando prova a colpire viene murato. 

Dal 74' CASTELLANOS 6,5: Un quarto d'ora che vale oro dopo tutte le panchine in stagione. Si fa apprezzare dai tifosi e per poco non fa cascare lo stadio con la rovesciata del 3-0. 

ZACCAGNI 7,5: Non era scontato neanche giocare, figuriamoci incidere in questo modo. Si infila in area e la spedisce all'angolino, è il gol che fa stare tutti più tranquilli in un periodo di crisi del genere. Guadagna falli, guadagna la gloria: primo gol di tutti gli esterni biancocelesti, che abbia stappato la stagione sua e dei compagni. 

Dall'80' ISAKSEN sv

ALL. SARRI 6,5: Per la prima volta da quando è alla Lazio riesce a piegare il Torino, vera bestia nera finora. La vittoria era l'unico risultato possibile, anzi, vitale. 

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic 6; Schuurs 5,5, Buongiorno 6 (Sazonov 5,5), Rodriguez 5,5; Bellanova 5 (Soppy sv), Tameze 6 (Ilic 5,5), Ricci 5,5, Lazaro 6 (Pellegri sv); Vlasic 5, Zapata 6 (Radonjic 5); Sanabria 5. All.: Juric 5,5.


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