Lulic: "Il rammarico è la partita d’andata. Tenevamo alla finale, un peccato uscire così"
Fonte: Alessandro Vittori / Federico Marchetti- Lalaziosiamonoi.it
Epilogo amaro per la Lazio, che si arrende soltanto al settimo rigore. Una partita di cuore per la squadra di Inzaghi, sempre attenta in entrambe le fasi. Nel post partita Senad Lulic è intervenuto a Lazio Style Channel: “Un peccato uscire così. I rigori sono una lotteria, però la partita è stata equilibrata. Non abbiamo segnato a San Siro e ciò ha reso difficile questa partita: se prendevamo un gol era difficile recuperare. Nessuno oggi rischiava e alla fine siamo andati ai rigori. All’andata abbiamo avuto più occasioni e segnare fuori casa era importante. Abbiamo giocato un match tattico, ci è mancato soltanto il gol. Adesso l’importante è recuperare, ci aspetta la Juventus che è molto forte. Da domani recupereremo energie, abbiamo una rosa molto larga, chi sta meglio gioca. Ci tenevamo tanto alla finale, ma dobbiamo rialzarci. Sul tiro di Kalinic alla fine abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Si poteva andare avanti fino a notte fonda, nessuno avrebbe fatto gol. A destra avevo giocato con Reja, è diverso ma grazie all’aiuto dei compagni diventa più facile. Con Parolo e Luiz Felipe mi sono trovato bene, del resto ognuno di noi doveva dare il massimo”.
Intervistato dai microfoni dei cronisti presenti in zona mista, il capitano della Lazio ha commentato: "Tirare i rigori è una lotteria, poteva anche andare bene per noi. Non siamo riusciti a sbloccare il risultato, loro erano ben messi in campo e nessuno voleva rischiare tanto. Noi abbiamo avuto occasione a San Siro di fare più di un gol, se ce l’avessimo fatta oggi sarebbe stata un’altra partita. Devo fare i complimenti a Gattuso, lui era un giocatore che difendeva e si vede nella sua squadra: è diventata dura far gol al Milan, difendono tutti insieme. La stanchezza? Il primo obiettivo è recuperare energie fisiche e mentali, mancava poco per andare in finale e non ci siamo riusciti. Adesso dovremo voltare pagina, ci sarà un avversario come la Juventus che non è facile da affrontare, anche perché si gioca tra tre giorni. Tristezza? Siamo usciti tutti dal campo amareggiati, ci tenevamo tanto a raggiungere la finale. Da domani penseremo alla Juventus, a come recuperare e lavorare in questi tre giorni”.