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Luis Alberto: “Non abbiamo fatto niente. Siamo forti, basta dire che siamo in costruzione"

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Martina Barnabei - Lalaziosiamonoi.it

Il percorso della Lazio in Coppa Italia si conclude a San Siro. Sconfitta pesante da mandare giù per i ragazzi di Sarri travolti completamente dai rossoneri. Ai microfoni di Lazio Style Channel, per analizzare la gara, è intervenuto Luis Alberto: “Si certo che paghi questa cosa del non stare bene, non essere tranquillo e non giocare come abbiamo fatto a Firenze. Con una squadra come il Milan lo paghi. Soprattutto il primo tempo che non abbiamo fatto niente: non abbiamo giocato, non abbiamo difeso, non abbiamo attaccato”

BOLOGNA – “Sappiamo che questa partita è importante per quello che manca fino a maggio, può dare fiducia per la lotta. Dopo questa sconfitta sappiamo che dobbiamo fare una bella partita e soprattutto vincere con i nostri tifosi e in casa. Non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto a Bologna. È pesante per noi, siamo in un momento che stiamo bene ma non abbiamo fatto una buona partita oggi. Non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto quattro giorni fa”

FIDUCIA – “Si, sapevo che stasera c'era bisogno di me. Le ultime quattro partite mi sono sentito bene e sto migliorando tanto. Ho recuperato quella freschezza determinante per giocare il mio calcio. L’equilibrio è importante quando la squadra ha la palla, come nella partita precedente in cui abbiamo fatto il 70% di possesso e abbiamo vinto. Teniamo agli attaccanti e a Ciro, per noi sono importanti"

MENATLITÀ – “Non c’è applicazione, siamo a febbraio e non possiamo continuare a dire che stiamo in costruzione. Sono sei mesi che diciamo così e questa cosa deve finire qui. Siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato contro la Fiorentina, dovevamo stare più attenti alle ripartenze e alle seconde palle perse. Essere più aggressivi. Dobbiamo essere concentrati e dimostrare sempre che siamo forti, non una settimana si e una no”

Lo spagnolo è poi intervenuto ai microfoni di SkySport: "Venivamo da un momento di crescita che oggi è mancato dall'inizio. Non abbiamo avuto ritmo e personalità e questa cosa la paghi contro una squadra come il Milan. All'inizio poteva essere dovuto al cambio di allenatore e modo di giocare, ma oggi non vale questo discorso, dovevamo mettere più aggressività. Oggi è mancato tutto. Dobbiamo guardare avanti, alla partita di sabato. Non mi devo giocare il posto, oggi non sono partito dall'inizio per una scelta condivisa. Sono tranquillo e in crescita. Piano piano arriverà tutto, non ho nessun problema con Sarri"

Ai microfoni di Sportmediaset ha dichiarato: “Spiegazioni? Non ci sono. Dobbiamo lavorare di più e concentrarci. Non si può cadere come stasera contro il Milan. Soprattutto il primo tempo ci hanno massacrato e non si può dire niente. Dobbiamo andare più forte sulla palla, le seconde palle le hanno vinte tutte. Penso che il secondo e il terzo gol sono identici e non deve succedere. Obiettivo della stagione? È il campionato, sabato è l’ultima opportunità che abbiamo per andare avanti verso un obiettivo più grande ed è quello che aspettiamo. Dobbiamo vincere per dimenticare questa sconfitta dura, trovare la fiducia che avevamo nelle partite precedenti e che oggi è mancata. Panchina? Abbiamo parlato con il mister ieri, era una scelta condivisa. Sono soddisfatto? Sto migliorando tanto e sono tranquillo, sto giocando di più perché sto facendo meglio di prima. La squadra sta facendo meglio di prima sul campo e per il progetto che vuole il mister. Ho dato una mano, devo continuare così e stare tranquillo. Abbiamo parlato tanto col mister ma ora non serve parlare, dobbiamo vincere”


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