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Luis Alberto chiede scusa: "Ho fatto una cazzata. Non sono un tifoso, ma darò tutto per la Lazio"

di Elena Bravetti
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

In diretta Instagram, Luis Alberto ha chiesto scusa dopo le dichiarazioni fatte nella giornata di ieri e relative ai mancati stipendi percepiti: "Ciao a tutti! Sono qui per sistemare un po' tutto. Avevo qui un discorso preparato con Angelo (Peruzzi, ndr), ma voglio parlarvi in diretta. Ho sempre detto ciò che penso, i soldi non sono tutto, è un momento difficile, lo so. Sono cresciuto come uno di 8 fratelli. Voglio chiudere la questione, così non esce più e continuiamo a divertirci giocando a calcio. Non parlo solamente per me, dico per tutti. Voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti, c’è tanta gente dietro. Mi prendo le mie responsabilità, ho fatto una cazzata. Ho dato il massimo e lo farò sempre, finché starò qui. Sono sceso in campo anche da infortunato. Mi sono arrivati tanti messaggi dai tifosi. Non posso essere laziale come voi o come Danilo (Cataldi, ndr). Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa, non era mia intenzione. Non sono laziale, ma devo ringraziare la Lazio per tutto ciò che mi ha dato. Dobbiamo continuare a essere una famiglia, ho sbagliato il momento. Dobbiamo migliorare, e fare tutte le cose per bene. Continuiamo a lavorare, speriamo di festeggiare titoli in più. Un saluto e forza Lazio".

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