Lotito: "La Lazio è un punto di arrivo. Rinnovo Inzaghi? Questione di tempo"
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Al termine della conferenza stampa della nuova allenatrice della Lazio Women, Carolina Morace, il presidente Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti in merito al rinnovo di contratto di Simone Inzaghi: "Sento parlare spesso di problemi contrattuali. La società ha fatto una proposta. Tra me e Simone c'è grande intesa e rapporto, sia sul piano professionale e personale. Non penso che ci siano problemi per proseguire questo percorso che sta dimostrando che la Lazio esiste in termini concreti. Come ha detto la Morace, oggi c'è una Lazio che conta dal punto di vista dell'organizzazione, di ruolo e di credibilità nazionale e internazionale. Ciò è dovuto al lavoro di tutti. Appuntamento con Inzaghi? Non c'è nessun appuntamento, non esistono i piccioni viaggiatori che mandano i messaggi. Mi sento con Simone tutti i giorni e non abbiamo né segreti né problemi. L'unico è il tempo. Io non ci sono quasi mai, lui è preso da mille cose. Prima della gara con l'Atalanta sono stato a Formello per salutare la squadra e non sono riuscito nemmeno a incontrarlo perchè stava facendo la conferenza stampa. Progetto? Vogliamo fa si che la società abbia importanza internazionale. Alcuni giocatori che abbiamo acquistato hanno detto cose che mi hanno fatto sentire orgoglioso di essere il proprietario di questa società. Un ragazzo ci ha detto: 'Qui è impossibile non fare bene' e un altro: 'Questo è un sogno. Rispetto a Milan e Juve questo è un altro livello'. La società ha fatto grandi cose per mettere tutti gli strumenti per far esprimere a tutti le proprie potenzialità. Se qualcuno entra a Formello si rende conto che entra in un tempio che rappresenta l'orgoglio di appartenenza ai colori biancocelesti. La Lazio non è un punto di partenza ma di arrivo. Dentro si respirano i nostri valori e i nostri comportamenti in campo e fuori. Ne sono un esempio Lazzari a Bergamo e Klose a Napoli. La società dice che si deve vincere solo per merito. Con sacrificio e forza delle idee raccoglieremo i risultati. Scudetto? Gli obiettivi si raggiungono e non si annunciano. L'anno scorso la pandemia ha alterato le nostre prospettive. All'interno di una società ognuno fa il suo. Quando c'è confusione di ruoli gli obiettivi non si raggiungono. L'unione fa la forza".
Pubblicato 02/02/21