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LE PAGELLE - Bastos, esordio da gigante. Immobile no-stop, Radu si distrae

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

MARCHETTI 6: Reattivo sul colpo di testa di Dybala nel primo tempo, non riesce a intervenire sul destro incrociato di Khedira che decide il match. Da rivedere con i piedi.

BASTOS 7: Diciamolo: se uno è bravo non ha bisogno di un mese di tempo per essere buttato nella mischia (vedi Bisevac a gennaio). E lui bravo lo è, stando alle referenze e anche alla prestazione di oggi contro i campioni d'Italia, mica gli ultimi del torneo parrocchiale. Non va in sofferenza quando ha il pallone tra i piedi, è ordinato, fisicamente regge il confronto. Un Difensore. 

DE VRIJ 7: Non è al top, ma è la sua testa a fare la differenza. Le gambe saranno anche in ritardo, l'intelligenza no, gli fa leggere tutte le azioni con due secondi di anticipo. Prova a chiudere anche sulla ciccata di Biglia, ma Khedira è troppo veloce e riesce a concludere. 

RADU 5.5: Tornato da pochi giorni dall'infortunio e si vede. Non è sempre concentrato e si vede pure questo. Contro la Juve non si può sbagliare nulla, altrimenti gli attaccanti ti bucano o ti costringono all'ammonizione. Tant'è che sdraia Dybala dopo un mancato anticipo. Sbaglia qualche appoggio di troppo a inizio partita e mette in difficoltà la squadra. Può fare di più, soprattutto come centrale di sinistra di una difesa a tre.  

BASTA 6: Chiude a destra la linea dei centrocampisti ma è praticamente un difensore aggiunto per contrastare le sovrapposizioni di Alex Sandro. Viene sostituito quando la Lazio ha già preso gol e non c'è più nulla da perdere.    

Dal 72' DJORDJEVIC 5.5: Non è in condizione, lontano parente del buon attaccante visto al primo anno di Pioli. 20' minuti bastano e avanzano. 

PAROLO 6.5: Corre per tre e contrasta per cinque. Sono passate solo due giornate ma già sembra un altro giocatore rispetto a quello visto l'anno scorso. Ci prova da fuori senza fortuna. 

BIGLIA 6: Peccato per quell'errore col sinistro. Il pallone ciccato consente a Khedira di ricevere e sparare in diagonale. Pochi istanti prima era stato sublime con un'apertura di esterno destro per Immobile. 

LUKAKU 6.5: Atleticamente regge il confronto con Dani Alves, uno che fino all'altro giorno si allenava con Messi, Iniesta e Neymar. Non si fa sorprendere e spinge quando può. Si fa apprezzare per un'ora di gioco, poi Inzaghi lo vede stanco e lo sostituisce.

Dal 63' PATRIC 6: Prima a sinistra, poi a destra quando bisogna recuperare lo svantaggio. Ha la chance di pareggiare i conti, la sua conclusione viene deviata all'ultimo da Benatia.  

FELIPE ANDERSON 6: Parte a mille, forse galvanizzato per l'oro olimpico conquistato in Brasile. Deciso anche nei contrasti, gli manca purtroppo l'ultimo spunto, quello decisivo per segnare o servire l'assist vincente. Cala vistosamente nella ripresa, quando è costretto a muoversi anche come esterno di centrocampo. Non trova il guizzo decisivo.

IMMOBILE 7: È indemoniato, corre su tutti i palloni, non ha paura a puntare i difensori, nemmeno se si chiamano Benatia-Barzagli-Chiellini. I compagni danno una mano al centrocampo e per questo a volte è troppo isolato. Ma se hai il veleno dentro puoi tirare comunque fuori prestazioni del genere. Acquisto azzeccatissimo, si capisce anche se non segna. 

LULIC 6.5: Fa quello che Inzaghi gli chiede: corre, lotta, contrasta, disturba l'impostazione avversaria. Certo, la qualità è quella che è. Ma è una partita tignosa, di cuore, soprattutto considerando che è appena tornato dopo un mese di stop. 

Dal 59' MILINKOVIC 6: Viene posizionato alle spalle di Immobile per dare peso all'attacco. Si fa valere sui palloni alti, forse qualche tocco lezioso di troppo.  

ALL. INZAGHI 6.5: La Lazio tiene il campo, non soffre contro i più forti, il pareggio ci stava tutto. Due moduli in due giornate di campionato, non è un tecnico chiuso nelle proprie convinzioni, ma uno che studia e si adatta anche all'avversario. Con un pizzico di fortuna in più...

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Benatia 7, Barzagli 6.5, Chiellini 6.5; Dani Alves 6 (Lichtsteiner 6), Khedira 7.5, Lemina 5.5, Asamoah 6.5, Alex Sandro 6; Dybala 7 (Pjaca sv), Mandzukic 5.5 (Higuain 6). All. Allegri 6. 


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