Lazio, Tudor e giocatori: tutte le incognite per il futuro
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il sogno di arrivare in Champions per il secondo anno consecutivo è forse svanito a Monza, servirebbe un miracolo per centrare la seconda qualificazione consecutiva, cosa mai successa nell’era Lotito. Il pareggio in extremis di Djuric ha riaperto vecchie crepe, risollevato dubbi mai sopiti. La società però esige massimo impegno e soprattutto massimo profitto dalle prossime tre partite: contro Empoli, Inter e Sassuolo non saranno ammessi passi falsi e non saranno tollerati comportamenti egoistici, non in linea con l’interesse del club. Tre partite nelle quali dare tutto, fare possibilmente nove punti e solo dopo tracciare un bilancio definitivo. Lotito e Fabiani riflettono su tutto, su ogni aspetto, compreso il futuro di Igor Tudor. L’incontro con il tecnico per pianificare la prossima stagione e quindi anche il mercato è rimandato a fine campionato.
DUBBI - Nessun meeting avverrà prima del 26 maggio e di Lazio-Sassuolo. La Lazio ha in mente un piano preciso per il prossimo mercato: ringiovanire la rosa, condurre la Lazio e la sua rosa verso una nuova era. Ma per farlo serve condivisione totale anche con l’allenatore. Non si tratta solo di adattabilità di alcuni calciatori al gioco di Tudor (ci sono diversi mal di pancia: Guendouzi, Isaksen e Rovella su tutti) o di quanti giocatori far arrivare a Formello in estate, si tratta di condividere un progetto più ampio, di aderire alle linee guida pensate dal club su giocatori già in organico e su quelli da acquistare. Le ultime dichiarazioni di Tudor non sono state accolte con entusiasmo (per usare un eufemismo) in società. Alcuni riferimenti a Sarri, al valore della rosa, rivangando il passato recente, hanno irrigidito Lotito e Fabiani. La sensazione è che usando parole e codici di pensiero del precedente tecnico si continuino a creare alibi per i giocatori e che dunque la prestazione di Monza - arrivata dopo certe parole - non sia stata casuale.
REBUS FUTURO - Una frenata pesante, perché arrivata sul finale di stagione e in concomitanza con i risultati favorevoli di altre competitor. La Lazio ora pretende il massimo dalle prossime tre partite, poi sarà tempo d’incontri e bilanci, di conferme e addii. Pochi calciatori sono certi di rimanere, molti sono in bilico. In bilico c’è anche Daichi Kamada, perché s’aspetta una sua decisione sul futuro, sulla possibilità di rinnovare con la Lazio. Il giapponese è stimato da Tudor, ma soprattutto è stimato da presidente e ds che ne vorrebbero la conferma, a prescindere dalla prossima guida tecnica. Perché a oggi certezze assolute non ce ne sono, nemmeno per Tudor. Il futuro è un rebus che riguarda anche l’allenatore.
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Pubblicato il 07/05