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Lazio ko, il Napoli blinda il terzo posto: all’Olimpico sfuma il sogno Champions League

di Francesco Bizzarri
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

90’ per vivere un sogno: vincere con Il Napoli voleva dire davvero credere al terzo posto e alla Champions League. Invece all’Olimpico finisce 3-0 per la squadra di Sarri con i gol di Callejon e doppietta di Insigne. Azzurri perfetti, i biancocelesti di Inzaghi invece, tignosi e - purtroppo - anche sfortunati. Ora va abbassato il mirino pensando solo e soltanto all’Europa League: il quarto posto è nelle mani della Lazio, possibili distrazioni finite. Lo stadio alla fine canta, tanti gli applausi. Nessun ridimensionamento, testa già al Genoa.

LE FORMAZIONI - Inzaghi ripropone la difesa a tre con Bastos, Wallace e Radu: rispetto al derby non c’è de Vrij, out per infortunio. A centrocampo alza bandiera bianca anche Biglia, in regia va Parolo con il giovane Murgia. Sulle fasce Basta e Lukaku, pure Lulic assente. Davanti Felipe Anderson e Milinkovic a supporto di Immobile. Napoli con il classico 4-3-3 Sarriano impreziosito dal solito tridente Callejon, Insigne e Mertens.

NAPOLI PERFETTO - Pronti-via, la prima occasione ghiotta capita per la Lazio sui piedi di Milinkovic-Savic: cross di Felipe Anderson, il serbo con il mancino si coordina, ma il tiro viene deviato in angolo. Bell’avvio dei biancocelesti, il Napoli però tiene di più il pallone. Bastos dietro tiene bene, così come Wallace. Dopo 20’ all’Olimpico regna l’equilibrio perfetto. Ma basta una fiammata del trio Martens-Hamsik-Callejon, che il Napoli va in vantaggio: allo spagnolo deve solo spingere il pallone dentro da due passi per siglare l’1-0. Risponde subito Felipe Anderson, Reina ci mette i guantoni in due tempi. La Lazio soffre e non riesce nemmeno a oltrepassare la propria metà campo, perché il possesso palla degli avversari è veloce, preciso, asfissiante. E al 44’ Insigne sbaglia il 2-0 clamorosamente. Con il brivido si chiude il primo tempo.

L’IMPEGNO NON BASTA - Stesso copione: i biancocelesti di nuovo in difficoltà. Prima Mertens, poi Hamsik, spaventano Strakosha. Avvisaglie del raddoppio, che al 51’ arriva con Insigne. Inzaghi cambia: fuori Bastos e Murgia per Hoedt e Keita. Ed ecco subito l’occasione per riaprirla, proprio con il senegalese, che spara davanti a Reina. Entra pure Patric per Basta, il mister laziale a 30’ dalla fine si gioca tutto ed esaurisce i cambi. Keita e compagni ci provano, per l’impegno meriterebbero il gol. Al 70’ pure Hoedt ci prova con il destro, pallone fuori. E quando la rete è a pochi centimetri grazie a Patric, Insigne ribatte sulla linea e salva i suoi. Nel finale c'è tempo solo per la doppietta di Insigne. 3-0, il risultato finale è solo un dettaglio. Applausi agli avversari.
 


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