Lazio, Immobile a "Scherzi a parte": "Ma vaff... mi avete fregato!". Poi racconta l'aneddoto del tagliaerba...
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it

Quanti scherzetti ha giocato alle difese avversarie Immobile con la maglia della Lazio negli ultimi anni. Gli riesce molto bene quando scende in campo e a testa bassa si carica la squadra sulle spalle. Questa volta, però, la situazione si è capovolta. Innanzitutto Ciro ha abbandonato per un attimo il terreno di gioco, poi si è ritrovato negli studi di "Scherzi a parte" insieme a Paolo Bonolis, conduttore del noto programma in onda su Canale 5, per commentare lo scherzo subìto e riderci su. Ecco come è stato preso in giro l'attaccante della Lazio.
LAZIO, LO SCHERZO A IMMOBILE - Geloso fino al midollo della sua Jessica, la redazione di “Scherzi a parte” infila il dito nella piaga e preme sul tasto dolente di Ciro. Uno sconosciuto spasimante fa recapitare alla moglie del bomber biancoceleste prima 17 (numero non casuale: è il giorno del compleanno di Jessica) cuori rossi con la scritta “J e C”, poi porta un camion con le stesse iniziali sotto casa Immobile. Jessica inizialmente crede sia stato un pensiero del suo Ciro, che però non ne sa nulla e così scoppia il dilemma: chi sarà mai? La gelosia impazza e trova il culmine quando l’ignoto innamorato dedica una serenata a Jessica fuori la porta di casa. “Ciruzzo”, schiacciato tra preoccupazione e arrabbiatura, chiama prima la mamma, poi pensa alla polizia senza evitare qualche frecciatina alla moglie, del tipo: "A me non è mai arrivato niente a casa, ti devo mettere una spia". Oppure: “Dopo la Juve andiamo a Napoli se non hai da fare con questo del camioncino”. Prima che le forze dell’ordine vengano interpellate, il corteggiatore si palesa con un bel cartellone con su scritto “Scherzi a parte”. Si chiude il caso con risate e anche qualche "vaffa".
IMMOBILE E L'ANEDDOTO DEL TAGLIAERBA - Rientrati in studio, Bonolis e Immobile commentano lo scherzo insieme e ne esci fuori anche un simpatico aneddoto.
Ti sei trovato nella situazione della sceneggiata: se fosse stato vero che avresti fatto?
Una sediata subito. Ero in difficoltà, stava rischiando le penne quello lì.
Hai chiamato subito mamma. Che ha detto di Italia-Svezia?
Le stesse cose nostre. Per questa situazione ho pensato ad un difensore pronto, mamma entra subito sulle caviglie, gamba tesa e gomitate.
In Germania si arrabbiavano i vicini con te quando tagliavi l’erba...
È vero, è successo dopo tre settimane da quando eravamo arrivati. Lì si gioca di sabato e la domenica è sacra. Io, mio fratello e mio cognato ci siamo messi col trattorino per tagliare l'erba. Ci suonano - e lì suonano forte eh - e si capisce che era tedesco per quanto era arrabbiato. Apro e c’era una signora che urlava, non capivo nulla. Nostro cugino ci ha parlato e ci ha spiegato che la domenica non si deve fare casino. Da noi a Napoli chi non fa casino è strano, ti chiamano per chiederti 'che è successo?'. Alla fine abbiamo fatto il prato il lunedì.
Lo sconosciuto era riuscito a fare più di te. Tu come hai conquistato Jessica?
Sarò sincero, a quel tempo avevo fatto 28 gol a Pescara e un altro po’ ero il sindaco.
Stavi anche per chiamare la polizia, che avresti detto: “Correte che ho le corna!”?
Ci ho pensato, se la chiamo che le dico?

