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Lazio - Bruges, Immobile: "È un'impresa! Devo fare quattro chiacchiere col giardiniere..."

di Alessandro Menghi
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Ciro Immobile ha commentato il passaggio storico della Lazio agli ottavi di Champions League ai microfoni di Sky: "Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, erano 19 anni che non arrivavamo a questo punto. È vero col brivido finale, ma parlavo con Tucu prima e dicevamo che avevamo avuto occasioni per chiuderla. Il brivido ce l’hanno avuto anche loro, io ho avuto un’occasione e devo fare quattro chiacchiere col giardiniere perché la palla ha rimbalzato un po' troppo prima del tiro. Abbiamo fatto un’impresa, abbiamo stretto i denti giocando senza uomini importanti e siamo rimasti uniti. Siamo una sorpresa perché mancavamo da tanto nella Champions, abbiamo messo di tutto e se non lo fai vai fuori. Abbiamo messo entusiasmo, dal mister alla società, avremmo avuto la spinta dei tifosi, hanno sofferto da casa con noi e siamo orgogliosi. Record Bernardini dei gol consecutivi? Mi riempie di orgoglio rappresentare questa maglia, devo ringraziare i miei compagni perché mi mettono in condizione, ultimamente sto giocando tanto, il riposo mi ha aiutato a rimanere concentrato per questo record. Stasera era difficile, loro sono una squadra importante, ma alla grande così. Peccato per l'occasione alla fine. Ora aspettiamo il sorteggio e speriamo di non prendere le proibitive come Bayern, Liverpool. Noi però abbiamo l'entusiasmo, poi quello che viene viene, ci divertiamo a giocare. L'importante è fare esperienza in questa competizione. Quando si parla di me è giusto avere responsabilità, cerco sempre di prendere i complimenti e di non mollare. Sentire le parole di Capello e Del Piero mi riempie di orgoglio, ho sempre dato il massimo, questa coppa mi mancava ed è sempre speciale".

Il bomber biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "C’è felicità e gioia di aver passato questo turno. Non accadeva da tanto, questo ci deve far pensare ed essere felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto in campo. Rigori? Si pensa che calciarli sia semplice, hai tutto da perdere contro il portiere. È molto complicato dal punto di vista nervoso soprattutto quando te ne capitano diversi di seguito. È questione di freddezza più che di qualità tecniche. Devo ringraziare la squadra perché ci ha permesso, a me e al Tucu, di esprimerci al meglio. Siamo entrati in campo senza paura anche se avevamo tutto da perdere. Abbiamo fatto una gara molto attenta il primo tempo, poi un errore sul secondo gol ma potevamo chiuderla prima. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni avute. Il fatto di contare su sé stessi dopo tante cose dette e fatti extracalcistici conta tanto, avere la famiglia vicino è importante. Post sui social? Non scriverò cose eccezionali perché sabato abbiamo un’altra partita, è giusto festeggiare ma dobbiamo guardare avanti. Noi stasera abbiamo vinto un trofeo e siamo orgogliosi."

Pubblicato il 08-12 alle 21.05


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