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FOCUS - Una settimana da Dio per Ciro! Immobile supera Klose e il suo 2017 è da sogno

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

“Ciro, Ciro, Ciro”. Il popolo laziale ha un nuovo beniamino. Immobile in nove mesi ha conquistato l’ambiente biancoceleste e lo ha fatto a suon di prestazioni e gol. L’ex Torino è in assoluto l’uomo in più della squadra di Inzaghi. Il bomber di Torre Annunziata con la doppietta di ieri al Dall’Ara ha permesso alle aquile di volare al quarto posto solitario in classifica ad appena quattro punti dalla zona Champions. Numeri che in estate si potevano solo sognare e che ora si stanno realizzando. La Lazio è una realtà importante di questo campionato e ha in Ciro Immobile il suo realizzatore. Giovane, sfrontato e coraggioso come la sua squadra, l’ex Siviglia sta trascinando i suoi rete dopo rete.  A livello personale è arrivato a quota 16 in campionato, 18 considerando la Coppa Italia e 22  con l’aggiunta della Nazionale. Altri 4 gol in campionato, prima di sfondare quota 20 e percepire il bonus stabilito dal contratto, 2 milioni di euro. La sua prima stagione all’ombra del Colosseo viaggia a numeri da grande bomber. 

KLOSE SUPERATO, SOLO IN 4 MEGLIO DI CIRO – A Formello si spellano le mani perché Immobile sta andando oltre le più rosee aspettative. Ciro sta superando anche sé stesso e viaggia su numeri importanti come non aveva mai fatto in A. Nel 2013/14, quando con il Torino arrivò a 22 marcature, a questo punto della stagione era a quota 13. Immobile vuole imporsi e riportare la Lazio in Europa e sta anche riscrivendo i numeri della storia recente della Lazio. Dopo aver superato Rocchi e Pandev, con la doppietta al Bologna ha scavalcato anche i 15 gol realizzati da Miro Klose nel 2012/13. E’ il miglior bomber dell’era Lotito e meglio di lui in A con l’aquila sul petto hanno fatto solo Chinaglia, Signori, Giordano e Crespo. Tutto questo quando mancano ancora ben undici giornate alla fine del campionato e l’attaccante ha ancora la possibilità di migliorarsi.

UN 2017 CON I FIOCCHI - “2017 da sogno? Ci ho lavorato perché nel 2016 avevo chiuso male, dovevo dare una svolta”​. Non ci sono stati solo elogi in questa stagione per Immobile. Ciro ha iniziato forte segnando subito contro l’Atalanta per poi ripetersi contro il Pescara. E’ ad ottobre che il centravanti si scatena con le doppiette a Udinese e Cagliari e i gol a Bologna, Torino e Sassuolo. Sette marcature in cinque gare fanno sognare lui e la Lazio, ma le difficoltà sono dietro l’angolo. Il suo mirino infallibile si inceppa e così arrivano due mesi e sette match di digiuno assoluto che non aiutano i ragazzi di Inzaghi. Ciro non si scoraggia, lavora e tanto durante le vacanze di Natale e nel 2017 si presenta al meglio. Immobile si sblocca alla prima del nuovo anno contro il Crotone. E’ il gol della vittoria così come sette giorni più tardi quando si procura e trasforma il penalty decisivo contro l’Atalanta. Gol a grappoli in Coppa Italia al Cagliari, ancora quello dell’ex al Pescara e poi sul campo dell’Empoli. Il momento caldo della stagione arriva in pieno inverno e il numero 17 si fa trovare pronto e vive sette giorni da assoluto protagonista. Trasforma un rigore che vale tre punti con l’Udinese, ma soprattutto va in gol nel derby d’andata delle semifinali di Coppa Italia contro la Roma. Segnare nella stracittadina capitolina è diverso dal farlo in un match qualsiasi e lui lo sa bene. Montarsi la testa dopo la prestazione perfetta offerta mercoledì sarebbe stato possibile, ma Biglia e compagni non mollano niente. Così al Dall’Ara è ancora Immobile a recitare il ruolo da protagonista prima con una zuccata su cross di Lulic e poi con un destro chirurgico che non lascia scampo a Mirante. Il 2017 sembra essere proprio il suo anno visto che ha firmato nove gol in dieci gare e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Lo spera Inzaghi e il popolo laziale che vuole continuare a urlare il suo nome.


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