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ESCLUSIVA - Lazio, per l'attacco piace Petagna: Lotito pronto a 'sacrificare' Berisha. E l'Atalanta...

di Daniele Rocca
Fonte: Alessandro Zappulla/Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it

Ondata di freddo polare su tutta l'Italia. Dai primi di gennaio temperature rigide da nord a sud, Formello compreso. A risentirne è il mercato della Lazio, congelato. Letargico. Eccetto la partenza di Cataldi, volato in prestito al Genoa. Inzaghi l'aveva detto, quasi promesso: "Qualcosa in avanti faremo". Prima però bisogna vendere. Ancora. La situazione di stallo nella trattativa Djordjevic-Lione impedisce al club biancoceleste di chiudere con El Ghazi. In questa situazione di impasse, Tare pensa già al prossimo mercato estivo. Sul taccuino del direttore sportivo c'è un nome nuovo: è quello di Andrea Petagna, cresciuto nelle giovanili del Milan ed esploso con la maglia dell'Atalanta sotto la sapiente gestione Gasperini. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, infatti, i contatti con la società bergamasca sono avviati. Merito anche di quell'asso nella manica che la Lazio è pronta a giocarsi al tavolo delle trattative. Stiamo parlando di Etrit Berisha: da poco tornato a disposizione dopo l'infortunio al ginocchio, il patron Percassi ha tutta l'intenzione di riscattarlo a fine prestito. In quel momento potrebbe scattare quel famoso do ut des tanto caro al presidente Lotito: il portiere albanese rimane a Bergamo e l'attaccante triestino indirizzato verso Roma con un grosso sconto sul prezzo del cartellino. Un vice Immobile per giugno, anche perché per il momento l'Atalanta non è disposta a cederlo, come confermato dal suo agente, Giuseppe Riso, ai nostri microfoni: "Impossibile che lasci Bergamo a gennaio, a fine campionato si vedrà". E la partita di domenica sarà un'ottima occasione per vedere e discutere di Petagna. Gasperini vuole vendicare la sconfitta dell'andata e, per farlo, avrà bisogno del suo centravanti. Lontano da occhi indiscreti invece i due direttori sportivi, Tare e Sartori, parleranno del futuro del ragazzo classe '95. La Lazio gioca d'anticipo, cerca di battere sul tempo la concorrenza. Sperando che l'arrivo dell'estate scongeli il mercato in entrata.

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