ESCLUSIVA - Due club di Premier League su Zarate, l'agente in viaggio a Londra
Fonte: Davide Capogrossi/Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
Ieri è stata la giornata di “Gazza” Gascoigne, il tanto atteso ritorno nella Capitale e l’abbraccio con il suo popolo. In questo vortice di emozioni e ricordi l’affaticamento muscolare dell’ultima ora patito da Mauro Zarate, con conseguente esclusione dalla partita, è passato quasi inosservato. Ieri è stata anche la giornata di Mauro Zarate, sempre al centro dei rumours, sempre più lontano dalla Lazio.
DEFEZIONE – Il suo nome figurava nella lista dei convocati per la gara con il Tottenham. L’infortunio di Klose avrebbe dilato le possibilità perlomeno di uno scampolo di partita, ma così non è stato. L’argentino ha fatto il suo ingresso nel centro sportivo di Formello verso le 14, riuscendo solo alcuni minuti dopo. Niente pullman con i compagni dunque e, di conseguenza, niente Tottenham. In serata è arrivata la notizia di un affaticamento muscolare del Pibe di Haedo, che lo ha bloccato all’ultimo istante. Un turno di riposo dunque per Maurito, ufficiosità e ufficialità dovrebbero coincidere. Tutto nella norma, o quasi.
SIRENE INGLESI – Riavvolgiamo il nastro alle ore precedenti al forfait di Zarate. Aereoporto di Fiumicino, cronisti e tifosi raggiunti dalle indiscrezioni attendono lo sbarco di Paul Gascoigne, volo della British Arways delle ore 14,05, atterrato con una decina di minuti di ritardo. Sul volo precedente delle 13,30, proveniente sempre da Londra, c’è Luis Ruzzi, procuratore di Zarate. Ha soggiornato un paio di notti in terra britannica, per motivi di lavoro, per provvedere al futuro di Maurito. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Lalaziosiamonoi.it, Ruzzi ha effettuato alcuni sondaggi esplorativi, per testare il mercato di Zarate in Premier League. Il 25enne attaccante, dal canto suo gradirebbe un ritorno nella massima serie inglese. Nel gennaio 2008 approdò in prestito al Birmingham, aveva 20anni e realizzò quattro reti non riuscendo a salvare la squadra dalla retrocessione. Ora, cinque anni più tardi, potrebbe far ritorno nella terra della Regina. Sono due le squadre che sarebbero interessate all’acquisto per gennaio: il Liverpool e lo Stoke City. I Reds occupano l’undicesima posizione in campionato, mentre in Europa League (girone dell’Udinese) si giocheranno la qualificazione in volata con lo Young Boys. Coach Rodgers schiera un 4-3-3, con gli esterni che sfruttano molto il taglio verso il centro: da un lato c’è il fenomeno Suarez, dall’altro un Borini in difficoltà e il navigato Cole. La classe di Maurito servirebbe eccome. Si tratta di un ritorno di fiamma, visto che solo due stagioni fa, i Reds erano pronti a offrire 17 milioni per l'argentino, per affiancarlo a Torres. Lo Stoke invece staziona 2 punti più in basso. Tony Pulis ha iniziato la stagione con un 4-4-2 salvo poi dirottare su un 4-5-1, per una maggiore copertura. E Mauro con vecchie volpi come Crouch e Owen, avrebbe molto da imparare.
PROSPETTIVE – Liverpool e Stoke City al momento non offrirebbero più di 6-7 milioni di euro, Lotito vorrebbe alzare l’asticella intorno ai 10. In Inghilterra la crisi economica si è fatta sentire in tono minore. Cifre tra i 5 e i 10 milioni si spendono tranquillamente anche per giocatori di media caratura. Zarate, nonostante l’inevitabile svalutazione del suo cartellino, resta un talento di prim’ordine; solo un paio d’anni fa, diversi top club avrebbero fatto follie per averlo. Lo stesso presidente Lotito, nel 2008, investì 22 milioni di euro per il suo cartellino, oggi la minusvalenza è inevitabile, ma si cerca di racimolare il più possibile. Inoltre all’argentino resta un anno e mezzo di contratto sino al giugno 2014, a oltre 2 milioni a stagione: un’eventuale cessione sarebbe un toccasana per il bilancio biancoceleste, permettendo eventualmente di riaffacciarsi sul mercato per una punta più fisica che possa alternarsi a Klose. Il futuro di Zarate alla Lazio appare ormai segnato. Nonostante gli ottimi propositi del precampionato, l’argentino non ha mantenuto le promesse. Petkovic forse non gli ha concesso troppe opportunità, ma l’ex Velez, dal canto suo, se l’è giocate piuttosto male. Con il Panathinaikos si sono intravisti piccoli segnali di ripresa, perlomeno nelle intenzioni. In una macchina che gira a meraviglia, tuttavia Zarate sembra l’unica voce fuori dal coro, l’unico realmente fuori da progetto (oltre ai fuori rosa e al caso Diakitè). E considerando i costi di gestione dell’argentino, la società non può permetterselo. La Lazio in estate aveva provato a spalmare l’ingaggio su più anni, per ammortizzare i costi, ma dal giocatore e dal suo entourage non sono mai arrivati riscontri positivi e l’offerta non è mai stata ufficializzata. Il Genoa sarebbe molto interessato all’acquisto, Lotito e Preziosi si sono spesso confrontati in materia da ottimi amici. Il patron rossoblu preferibbe la modalità del prestito oneroso con diritto di riscatto, ma Lotito è intenzionato solamente a cedere a titolo definitivo, monetizzando il più possibile. Un compromesso economico tra i due sarebbe plausibile, ma, sempre secondo indiscrezioni, l’argentino sarebbe deciso a cambiare aria, a lasciare il nostro campionato. Le destinazioni preferite sono Premier League e Liga. In Inghilterra l’Aston Villa aveva effettuato un sondaggio tempo fa, salvo desistere, mentre oggi si fanno sotto prepotenti Liverpool e Stoke City, a caccia di un elemento che garantisca il salto di qualità; in Spagna si parla con insistenza del Malaga, ma al momento non ci sono riscontri. Lo Spartak Mosca firmerebbe carte false, al momento è l’unica squadra che può soddisfare a pieno le richieste della Lazio, ma è difficile che Mauro accetti la destinazione dopo aver declinato già in estate i corteggiamenti turchi. Il sogno ora si chiama Premier League, e Liverpool e Stoke sono in pole position.