Correa: "Campionato? Non so quando si riprenderà, ma non dobbiamo rilassarci"
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Joaquin Correa sta trascorrendo la quarantena da solo nella Capitale. Come il resto della squadra da settimane non scende in campo, ma prosegue la preparazione tra le mura di casa. L'obiettivo e la speranza in casa Lazio è che, a breve, si riprenda il campionato, che stava vedendo la squadra di Inzaghi viaggiare ad un ritmo folle, ritagliandosi un ruolo di indiscussa protagonista. L'argentino ha rilasciato un'intervista a lagaceta.ar, soffermandosi, prima di tutto, sulla situazione attuale, legata al Coronavirus: "Credo in Dio, lo prego e spero che si trovi il vaccino per tornare presto alla normalità. Roma è deserta, non ci sono i turisti per strada. Il momento non è semplice, sono in contatto con la mia famiglia, sono preoccupati, sto da solo a casa, Desirée è andata negli Stati Uniti per lavoro e poi in Spagna dalla famiglia. Sarebbe bello averla qui ora".
LA RIPRESA DEL CAMPIONATO - "Non so quando riprenderà il campionato, abbiamo bisogno di prepararci per farci trovare pronti. Stiamo disputando una grande stagione, non dobbiamo rilassarci in questo momento. Sento spesso i miei compagni spagnoli e brasiliani, dobbiamo dare l’esempio in un periodo così anche se nessuno vorrebbe restare a casa".
COSA FARE - "In Italia non si scherza, tutti hanno preso alla leggera la cosa, invece la realtà è stata un’altra. Sono aumentati all’improvviso i morti e le persone negli ospedali. Bisogna rimanere a casa, non dovete uscire. Come passo il tempo? Faccio le empanadas che mi ha insegnato mia nonna Nélida, poi preparo gli altri piatti imparati da mia madre. Il giorno è lungo, la mattina mi alleno, un po’ di corsa sul tapis-roulant, poi il pomeriggio chiamo la mia famiglia, faccio palestra e vedo le serie tv".
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