Calciomercato Lazio | Dia, l'elettricista con il sogno del pallone: la scalata di Boulaye
CALCIOMERCATO LAZIO RASSEGNA STAMPA - Non è stata una scalata facile quella di Boulaye Dia, ma un cammino impervio, pieno di ostacoli, che ne ha temprato il carattere tra pregi e difetti, come sottolinea il Corriere dello Sport. Difficoltà che lo hanno spesso costretto a fare scelte drastiche, ma sempre con l'intenzione di aiutare gli altri, anche a costo di rischiare di dire addio al sogno di una vita: quello di diventare un giorno un calciatore protagonista. Per il franco-senegalese il primo imprevisto si palesa a soli 12 anni. Insieme al padre stava andando in macchina verso Saint-Etienne per fare il suo primo grande provino. Lungo la strada per raggiungere la città, però, la Renault si rompe e l'occasione sfuma. Un secondo tentativo arriva qualche anno più tardi, un adolescente Boulaye viene chiamato dal Lione che ne aveva notato le qualità. Arrivato al centro sportivo, superato il provino, un problema durante le visite mediche fa saltare tutto. A Dia viene evidenziata una particolare conformazione del polso che lascia ipotizzare futuri problemi nella crescita. Due delusioni che fanno male, ma che non sono bastano per fermarlo, per spingerlo ad arrendersi.
L'ELETTRICISTA - E non si arrende neanche quando una grave malattia colpisce il padre, lui e i suoi fratelli sono costretti a trovarsi un lavoro e lui sceglie di fare l'elettricista, coltivando nel tempo libero quel sogno al quale non ha mai voluto rinunciare. Quindi, mentre si destreggia tra fili ed elettricità di un'azienda manifatturiera a Oyonnax, la sera si dedica alla sua passione vestendo la maglia del Plastics Vallée (club di settima divisione francese). Nello stesso periodo tenta anche un provino con una squadra di Flintshire, in Galles, l'Airbus UK Broughton, ma le cose vanno male e viene scartato. Come nei film più belli, però, quando ormai il destino sembra non lasciar spazio ai sogni, ecco che quel bagliore di luce stravolge le carte in tavola. A chiamare Boulaye è lo Jura Sud nel 2017, un club quarta divisione francese che gli cambierà la vita.
LA CARRIERA - In un solo anno Dia gioca 21 partite e segna 15 gol, attirando le attenzioni dello Stade Reims pronto ad accoglierlo e a farlo crescere. Trasferitosi nel 2018 in tre anni realizza 28 gol in 88 presenze, confermandosi in Ligue 1 come un attaccante promettente ma già di spessore e convincendo il Villarreal a puntare su di lui. In Spagna, però, i 7 gol e 6 assist in 35 partire si rivelano un bottino inferiore alle aspettative e dopo una sola stagione si trasferisce alla Salernitana, dove si rilancia ancora. Il suo primo anno è strepitoso, il secondo condizionato da un rapporto con la società non idilliaco. In maglia granata chiude la prima stagione al terzo posto della classifica marcatori, dietro Osimhen e Lautaro, con 16 gol segnati e 6 assist serviti. Ora per lui c'è la Lazio: Roma sarà la sua nuova destinazione, l'occasione offertagli dal calcio per trovare quella conferma che gli serviva nel mondo del calcio. Indossando la casacca biancoceleste, e mettendo da parte i panni dell'elettricista, avrà il compito di illuminare l'Olimpico, la sua nuova casa.
Pubblicato l'11/08