.

Buon compleanno Lazio: 117 anni di amore infinito...

di Alessandro Zappulla
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Il posto è sempre lo stesso, i colori pure. Piazza della Libertà per la 117esima volta si tinge di bianco e celeste, come i colori dell’antica Grecia scelti da quegli eroici pionieri dello sport che vollero rappresentare con i valori Olimpici la più antica società di Roma, la S.S. Lazio. Una panchina, pochi alberi sparsi qua e là e lo scorrere del fiume a far da cornice alla culla che udì il primo vagito laziale. Oggi come ieri Piazza della Libertà apre le sue porte ai soli cuori laziali. Centinaia di anime che corrono con bandiere in mano e sciarpe al collo. Uno spazio senza tempo, che per più di un secolo ha rivissuto l'idea di un amore. La scena è sempre la stessa, pronta a prestarsi come palcoscenico importante di uno spettacolo di passione e sentimento tanto unico, quanto improvvisato. Seicento, mille o duemila cuori biancocelesti, il numero non importa. In tanti, coraggiosi, stoici sono corsi sfidando il gelo per urlare la propria gioia di esser nati laziali. Il senso di appartenenza simbolicamente abbraccia intorno alla piazza chi la Lazio la porta dentro da una vita. Non c’è curva, non c’è tribuna, non ci sono auto, né semafori a Piazza della Libertà, nella mezzanotte tra l’8 e il 9 di gennaio. La gente laziale richiama a sé chi tifa biancoceleste da sempre. È una notte magica quella appena passata, che da oltre cento anni spezza la routine cittadina, per raccontare alla Capitale come nacque il calcio a Roma. Esser laziali è esser diversi. È distinguersi a prescindere, è sfidare il tempo e l’arroganza di chi pensa di primeggiare di diritto. Luigi Bigiarelli vive di sogni in Vicolo degli Osti 15, lì abita con il fratello Giacomo, in quell'appartamento al primo piano coltiva aspirazioni e progetti. E' un ragazzo di 25 anni con un'idea precisa: fare sport. Il XX secolo porta aspirazioni e voglia di cambiamento. Lo sport, a Roma, non è per tutti. I circoli sono riservati ai ceti abbienti, a quei signori che grazie al portafogli possono permettersi l'attività ginnica. Luigi è tagliato fuori, ma non molla. La suggestione dei racconti olimpici è forte. Il 9 gennaio, i fratelli Bigiarelli chiudono la porta di casa, si lasciano alle spalle Piazza Navona e corrono sul lungotevere. Le panchine di Piazza della Libertà, all'ombra del Cupolone, sono il ritrovo giusto per esporre l'idea agli amici di sempre. Odoacre Aloisi, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Enrico Venier, Galileo Massa, Alberto Mesones e Arturo Balestrieri ascoltano rapiti le parole di Luigi e subito esclamano la loro approvazione. Lazio sarà il nome. Un boato che buca il tempo, tanto da arrivare ai giorni nostri. Un urlo di amore che battezza una storia lunga 117 anni. Partono i cori e sono tutti per la Lazio. Raccontano una passato affascinante fatto di battaglie e di vittorie, di passioni ed emozioni: tutte rigorosamente bianco e celesti, tutte rigorosamente con l’aquila sul petto. Canta la gente laziale, intonando cori di sfida nel braccio di ferro cittadino che si ribadisce nei tempi. Oggi come ieri a rimarcare 'differenze' che solcano lo stile cittadino. Dalla scelta del nome che richiama il "Latium Vetus", il territorio sul quale Roma venne fondata, a quella di un'aquila come simbolo. Emblema di romana fierezza e libertà. La Lazio è tutto questo. Passione e non moda. Vanto di un'origine incisa nella storia e non di una fusione decisa da un gerarca. Il coro di anime laziali non cessa di accompagnare le memorie dei primi attimi. Non manca nessuno nel pentagramma dei ricordi biancocelesti, ma al posto dei cori per i campioni di tutti i tempi a rubare la scena per un giorno c’è solo la gente laziale. L’urlo del ricordo per Gabriele Sandri, accompagna poi i fuochi biancocelesti, fino alla mezzanotte. Chi tifa Lazio non dimentica mai i suoi figli.

È capodanno a Piazza della Libertà, la Roma laziale esulta con i suoi colori. Sono il bianco e il celeste, sono quelli della Grecia e domani per la 117esima volta saranno ancora i primi colori della Capitale.

Buon compleanno Lazio!


LLSN WEBTV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ