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Serie A, il Lecce ferma il Cagliari al 91': Lazio terza da sola

di Francesco Mattogno

Ora è ufficiale, la Lazio è terza da sola. Si arresta in Puglia la corsa del Cagliari, che si fa rimontare di due gol sul campo del Lecce e con questo punto può solo agganciare la Roma al quarto posto. Finisce 2-2 al Via del Mare, una partita come le altre per Maran e la sua squadra fino all'81'. Prima Joao Pedro su rigore e poi il solito Nainggolan dal limite, infatti, avevano portato i rossoblu sul doppio vantaggio e virtualmente appaiati alla Lazio. Almeno fino al patatrac. Quando Cacciatore decide di parare sulla linea il tiro di La Mantia: intervento volontario, cartellino rosso e rigore per il Lecce. Lapadula segna, ma non è finita qui. Olsen, estremo difensore del Cagliari, calcia via il pallone che l'attaccante giallorosso stava prendendo e riportando a metà campo per far riprendere velocemente il gioco. A quel punto scatta la rissa tra i due che vengono alle mani e cadono a terra. La decisione di Mariani è semplice: rosso per entrambi. Lecce in 10, Cagliari in 9 (e fortunato a non aver esaurito i cambi, al posto di Olsen entra il suo secondo Rafael). La superiorità numerica della squadra di Liverani si fa sentire e al 91' Calderoni fissa il risultato sul 2-2. Pareggio amaro per il Cagliari ma che fa comodo ai biancocelesti, ora la classifica recita così:

1) Juventus 35

2) Inter 34

3) Lazio 27

4) Cagliari 25

5) Roma 25

6) Atalanta 22

7) Napoli 20

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