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LE PAGELLE di Lazio-Roma: Klose mostruosamente letale... Hernanes strepitoso... Brocchi trascinatore vero

di Marco Ercole
Fonte: Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it

LE PAGELLE DI LAZIO-ROMA

LAZIO (4-3-1-2):

MARCHETTI 6: Incolpevole sul gol quando si ritrova Osvaldo a pochi metri libero di calciare in porta indisturbato. Per il resto non viene praticamente mai chiamato in causa se non quando viene chiamato in causa con dei retropassaggi evidenziando i soliti limiti tecnici con piedi.

KONKO 6,5: Partita disciplinata in difesa dove copre bene la posizione, e oculata in avanti negli inserimenti. Qualche imprecisione di troppo al momento del cross ma partita comunque nel complesso più che sufficiente anche se nel finale pero poco non regala alla Roma il pallone del 2 a 1.

BIAVA 6,5: Prodigioso il suo intervento su Osvaldo alla mezzora che evita alla Roma di evitare il raddoppio. Soffre la velocità degli attaccanti della Roma ma con posizione e mestiere riesce quasi sempre ad avere la meglio.

DIÀS 6,5: Sale in ritardo e tiene in gioco Osvaldo in occasione del gol ma sul finale del primo tempo ne evita un altro con intervento a interrompere un contropiede della Roma che ha del miracoloso. Ingaggia una battaglia personale con Osvaldo che, gol a parte, stravince.

RADU 5,5: Prezioso in difesa con i suoi raddoppi e le sue diagonali in copertura di Diàs che spesso e volentieri è costretto ad attaccare molto alto. Tiene bene la posizione ma davanti non spinge con regolarità.

dal 46’ LULIC 6,5: Entra al posto di un Radu dolorante e riesce a garantire una maggiore spinta sulla corsia di sinistra. Arriva spesso e volentieri sul fondo e anche in fase difensiva non si fa mai sorprendere.

GONZALEZ 5,5: Ci mette grinta e corsa ma è troppo impreciso in alcuni appoggi apparentemente semplici. Si fa schiacciare troppo dal possesso palla del centrocampo giallorosso. Viene sostituito nel secondo tempo per infortunio.

dal 60’ MAURI 5,5: Dopo un lungo infortunio rientra in campo al posto di Gonzales e cerca di farsi vedere con dei cross dalla trequarti interessanti, ma soprattutto con i suoi inserimenti dove però pecca di imprecisione.

LEDESMA 6: Spesso è costretto ad arretrare la sua posizione per poter giocare il pallone liberamente e prova a innescare gli attaccanti con dei lanci che troppo spesso si rivelano imprecisi. Gioca con la giusta cattiveria agonistica ma sbaglia qualche passaggio si troppo.

BROCCHI 7: Vero e proprio trascinatore. Morde le caviglie dei dirimpettai giallorossi e proprio da un suo recupero nasce un’occasione importante che però Hernanes non sfrutta calciando palla e terreno di gioco. Nel secondo tempo si ripete, e dopo un altro break si lancia in avanti guadagnandosi un calcio di rigore fondamentale e provocando l’espulsione di Kjaer.

dal 75’ MATUZALEM 6,5: Appena quindici minuti impreziositi dal fondamentale assist per Miroslav Klose.

HERNANES 7,5: Svaria su tutto il fronte dell’attacco per trovare la posizione giusta e nel primo tempo con i suoi tiri e i suoi inserimenti è sicuramente l’uomo più pericoloso. Freddo in occasione del calcio di rigore, si esalta nel secondo tempo con doppi passi e assist deliziosi per i compagni.

CISSE 5,5: Cerca di sfruttare la sua velocità per mettere in difficoltà Kjaer, ma con una Lazio attendista come quella del primo tempo troppo spesso si estranea dalla manovra. Parte meglio nel secondo tempo ma la prima vera occasione la trova al minuto 82 quando con un grandissimo tiro al volo colpisce un palo che grida ancora vendetta.

KLOSE 7,5: Mostruosamente letale. Nel primo tempo girovaga nella metà campo della Roma per trovare la posizione migliore per cercare di colpire e si fa vedere solo con piattone terminato di poco alla destra della porta di Stekelenburg. È sempre in agguato per cercare di approfittare del primo errore della difesa giallorossa e mette la firma anche su questa vittoria della Lazio, la più importante.

ALL. REJA 7: Solita falsa partenza. Avvio impacciato, centrocampisti troppo attaccati alla difesa e pallino del gioco lasciato nelle mani della Roma che invece gioca eccome. La manovra della Lazio del primo tempo è racchiuso in lanci lunghi e contropiedi ma nel secondo tempo, finalmente, si vede un atteggiamento diverso, più aggressivo e i risultati si vedono. La Lazio si fa vedere con costanza davanti alla porta di Stekelenburg. La superiorità numerica aiuta, ma è comunque un’altra Lazio rispetto a quella dei primi 45 minuti. La reazione c’è stata e finalmente riesce a interrompere la serie di derby persi andando a liberare tutta la gioia sotto la Nord e facendosi anche espellere.

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg 6; Rosi 5,5 (dal 38’ Cassetti 6), Kjaer 5, Heintze 6,5, José Angel 6; Perrotta 5,5 (dal 53’ Burdisso 5,5), De Rossi 6, Gago 5,5; Pjanic 6; Bojan 5,5 (dal 74’ Pizarro s.v.), Osvaldo 6,5. All. Luis Enrique 6


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