Quel (maledetto) giorno mai dimenticato: 38 anni fa la tragedia di Vincenzo Paparelli

28 ottobre 1979, una data impressa nella mente dei tifosi laziali. Ben 38 anni fa durante un derby un razzo, l’ultimo maledetto dei tre lanciati dalla Curva Sud, spezzò la vita di Vincenzo Paparelli, seduto in Nord al fianco della moglie. Doveva essere una giornata di festa, si trasformò in una tragedia per la città di Roma e tutto il calcio italiano. A nulla servì la corsa all’Ospedale Santo Spirito, il giovane tifoso a soli 33 anni lasciò la moglie e due figli. Oggi il ricordo di Vincenzo è vivo nella tifoseria biancoceleste, attenta non soltanto ad onorarne la memoria, ma anche a testimoniare la propria continua vicinanza al figlio Gabriele. É un ricordo condiviso da tutti, in particolare dalla Lazio che, sul proprio sito ufficiale, ha dedicato un pensiero a Vincenzo: "La S.S. Lazio ricorda Vincenzo Paparelli nel 38° anniversario della scomparsa avvenuta tragicamente il 28 ottobre del 1979 durante un derby. La S.S. Lazio rinnova a Gabriele Paparelli e alla sua famiglia il proprio cordoglio". L'omaggio si è esteso anche su Instagram dove il club capitolino ha condiviso un video in onore di Paparelli: "Nei nostri cuori, il tuo ricordo è sempre vivo. Vincenzo, non ti dimentichiamo".

28.10.1979 - 28.10.2017 Nei nostri cuori, il tuo ricordo è sempre vivo. Vincenzo, #nontidimentichiamo

Un post condiviso da S.S.Lazio (@official_sslazio) in data: 28 Ott 2017 alle ore 02:10 PDT