Gentiletti, Keita, Novaretti e Ledesma a scuola. Lo spagnolo: "Alla Lazio sto bene! Hernanes? Un grande"

Pubblicato alle ore 10 del 26/3
27.03.2015 07:00 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati: Carlo Roscito e Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Gentiletti, Keita, Novaretti e Ledesma a scuola. Lo spagnolo: "Alla Lazio sto bene! Hernanes? Un grande"
© foto di Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 11 - Si conclude la mattinata all'Istituto Comprensivo "Via del Calice" con tanti autografi e fotografie. I giocatori, tra i sorrisi dei bambini, si prestano con simpatia accompagnati dall'aquila Olympia.

AGGIORNAMENTO ORE 10:40 - Domanda amarcord su Hernanes, risponde Keita con fare diplomatico: "Ci manca? E' una grande persona e un grande giocatore. La scelta di venderlo è stata della società, abbiamo comunque grandi giocatori e cerchiamo di fare il massimo". Poi parla anche di razzismo: "La famiglia è molto importante nella crescita. Il razzismo con il calcio non ha nulla a che fare. Come mi trovo io alla Lazio? Sto bene, è un grande club, vengo dalla Primavera. Quando giochiamo, e parlo a nome di tutti, mi sento molto bene perché faccio lo sport che amo. Sono contento di giocare a questi livelli, provo a divertirmi al massimo".

AGGIORNAMENTO ORE 10:35 - Parla ancora Ledesma: "Le parole offensive in campo? È una cosa brutta, ma ci si fa l'abitudine. Non dobbiamo rispondere anche se a volte è difficile. Un capitano deve essere d'esempio, non tanto con le parole ma con quello che fa. Bisogna parlare con l'arbitro, con la società e i dirigenti". Domande a raffica, questa volta tocca a Gentiletti rispondere: "L'infortunio di un compagno? E' una cosa brutta anche per noi che viviamo di questo sport. Tornare è sempre un po' difficile. Io ora sto meglio, spero di tornare il prima possibile".

AGGIORNAMENTO ORE 10:25 - Prende la parola anche il giovane Keita, sempre più beniamino dei giovani tifosi biancocelesti: "L'aquila? È il nostro simbolo e noi siamo orgogliosi di portarla sul petto". Poi una domanda sul gruppo: "Siamo una squadra, andiamo tutti d'accordo. Ci sono grandi persone nello spogliatoio e questo si vede anche in campo". Tra gli applausi dei ragazzi, il talento spagnolo continua: "Siamo acclamati per fare quello che amiamo. Questo ci rende orgogliosi e vogliamo fare al meglio il nostro lavoro. I tifosi? Ci danno la forza di amare ogni giorno questo sport".

AGGIORNAMENTO ORE 10:20 - Prendono posto i giocatori biancocelesti al tavolo degli ospiti, situato nella palestra della scuola. Presente anche l'aquila Olympia, che riscuote sempre tanto successo tra i più piccoli. Il primo a prendere la parola è Cristian Ledesma: "Lo sport rappresenta soprattutto l'insegnamento di vivere e di convivere con altre persone per costruire qualcosa insieme". Ancora il centrocampista laziale, che fa da traduttore a Santiago Gentiletti, aggrappato ancora allo spagnolo: "Fuori dal campo gli avversari sono nostri amici perché l'amicizia con il calcio non c'entra nulla".

Seconda tappa dell'iniziativa “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. Il tour biancoceleste per portare il calcio tra i banchi di scuola, sta riscuotendo tanto successo tra i ragazzi. Oggi tocca all'Istituto Comprensivo "Via del Calice", in via del Calice 34/i, 00178 Roma. Intanto arrivano i primi ospiti: Santiago Gentiletti, Keita Balde Diao, Cristian Ledesma e Diego Novaretti.